Scarpe… se ne possono catalogare secondo il periodo storico, secondo l’utilizzo, la fascia di età. Io però voglio scrivere di scarpe che riescono a farmi fare il giro del mondo solo a guardarle.

Ho pensato a 10 tipi di calzature, tra le più conosciute, che compreremmo in viaggio come souvenir/ricordo e che, volendo, potremmo  usare per una festa a tema o, perché no, per uscire con disinvoltura anche fuori casa.

Scelgo di scrivere di scarpe perché ho da sempre avuto la fissa degli abiti tipici, capaci di alimentare la voglia di viaggiare, semplicemente ammirandone stoffe, colori e usi tradizionali.

1.Geta e okobo giapponesi

Non nascondo la mia quotidiana voglia di avventurarmi nella tipicità giapponese. Mi attira tutto del Giappone: le case tradizionali, gli splendidi kimono, il cibo, la nota cortesia e l’educazione della gente del posto. Trovo invece quasi raccapriccianti le classiche calzature che le donne usano indossare proprio sotto i kimono. Li avrò visti e rivisti nei cartoni animati da bambina ma è proprio la fervida immaginazione, cresciuta sin dai tempi dell’infanzia, che mi convincerebbe a comprarne assolutamente un paio, quando un giorno, spero, potrò visitare il Giappone.

scarpe giapponesi

2. I klompen olandesi

I klompen olandesi ricoprono intere pareti nei negozi di souvenir dei Paesi Bassi. Ce ne sono di tutti i colori e di ogni misura. Generalmente ci si accontenta dello zoccolo olandese in versione portachiavi ma è certamente una delle tipiche calzature che non conosce oblio.

scarpe olandesi

3. Friulane, veneziane

Le friulane o veneziane sono un classico che si ammira tutt’oggi nelle vetrine di Venezia. Colorate e in velluto, ispirano l’idea di una scarpa comoda ed elegante. Non chiamatele pantofole!

scarpe friulane o veneziane

4. Le scarpe da tango: musica e danze dall’Argentina

Generalmente le danze popolari conservano i trazionali abiti del posto. Come il flamenco e la pizzica, il tango diventa un po’ il simbolo del Paese in cui si è largamente sviluppato tanto da oltrepassare i confini e fare il giro del mondo. Passionale, intimo, delicato ed elegante, il tango unisce la coppia in passi che non sono mai uguali nonostante la condivisione di tempo e ritmo. Le scarpe, allora, si lasciano notare tantissimo. Se avete mai avuto occasione di indossare le scarpette da tanguera, scoprirete quanto siano comode nonostante il tacco.

A proposito delle sole scarpe di tango, vi invito a leggere l’estratto “Il tango è (sempre) una storia d’amore” di Pier Aldo Vignazia (cliccate qui per leggerlo). Non è assolutamente spot ma un sincero consiglio per comprendere quanti racconti di luoghi, persone e tradizioni, si possano celare dietro un paio di scarpe.

scarpe da ballo

5. Le babbucce: tipiche scarpe marocchine

In Marocco sono in ogni dove. Ce ne sono di coloratissime, di sbriluccicose, da uomo o da donna. Di babbucce ne ho comprate un paio piccine picciò, di quelle in formato portachiavi. Mi propongo di tornare in Marocco, Paese splendido per le sue atmosfere da “mille e una notte”  e comprarne di carine, che sappiano vestire in modo versatile così da adattarsi ad uno stile un po’ più europeo.

babbucce marocchine

6. Le Espadrillas

Le Espadrillas mi balzarono agli occhi come un feroce schiaffo, durante il viaggio in Catalunia, bellissima regione della Spagna. Sarà che quell’anno andavano particolarmente di moda ma, questo è sicuro, non furono amore a prima vista. Col tempo ho imparato ad apprezzarne i diversi colori e modelli. Così abbiam fatto pace.

espadrillas

7. Sandali romani o Caligae

Scarpe alla schiava, sandali romani, sandali greci… le sfumature tra i sandali di origine mediterranea sono più o meno evidenti. Ciò che le accomuna è l’intramontabile uso che ancora oggi si fa di queste calzature.

8. Pantofole o mocassini…ma in stile indiano

Che siano chiamate pantofole o più comunemente mocassini, le scarpe indiane, di quelle che si accompagnano ad abiti strettamente tradizionali, sono un must per il viaggiatore in fissa con la moda del posto. Nel caso della tipica scarpa indiana, ce ne sono di alcune che sembrano uscite direttamente da un film ed altre di elegantissime, più nei canoni a cui siamo abituati in Europa.

Pantofole indiane

9. I kamik: i tipici stivaletti eschimesi

Calde e popolari nell’immaginario collettivo in cui a indossarle per primi furono gli esquimesi, gli stivaletti con tanto di pellicciotto sono ormai talmente celebri da non richiedere nessun viaggio presso i Paesi nordici.

Kamik: stivaletti eskimo

10. Scarpe da cowboy

Lo stile western non è una prerogativa di film o storie a fumetti. Il Texas è il luogo per eccellenza di cowboy e cowgirls.  In ranch, fattorie o locali di musica country, si realizza che lo stile da old wild est, non è una realtà d’altri tempi. Quale occasione migliore per comprare un paio di stivaletti da texani?

stivaletti da cowboy

2 Replies to “Scarpe del mondo da comprare in viaggio”

  1. Che bella questa carrellata di scarpe dal mondo! Anche io sono cresciuta con l’idea dei sandaletti di legno giapponesi per cui mi piacerebbe provarne un paio, anche se camminarci magari è un altro discorso 😉
    Mi ispirano molto le espadrillas e infatti in spiaggia non ho mai smesso di usarle da quando ero bambina. Per quanto riguarda i miei acquisti, l’ultima volta a New York ho comprato un paio di scarpe sul modello delle friulane, per realizzate in pelle e non in stoffa: sono le scarpe più comode che abbia mai avuto e poi mi piacciono molto perché mi ricordano quel viaggio.

  2. Che meraviglia! Sono un uomo, è vero, ma dopo tantissimi anni di matrimonio, mia moglie in merito alle scrpe mi ha contagiato! Poi queste sono bellissime!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *