Anversa: cosa vedere nella capitale delle Fiandre
Anversa, spesso oscurata dalla fama della vicina Bruxelles, è una piacevole e inaspettata scoperta per chi visita il Belgio.
Le sue bellezze si concentrano attorno alla via dello shopping che porta dalla maestosa stazione ferroviaria, fino allo Schelda, il fiume che l’attraversa.
Mentre percorrerete il lungo viale dove resteranno soddisfatti gli amanti di negozi e negozietti (Meir Street), non date mai per scontato quello che si può celare dietro le facciate antiche dei palazzi. Detto questo, eccovi una lista di quello che non dovete perdere di Anversa.

Cosa vedere ad Anversa
La Stazione ferroviaria
La Stazione ferroviaria di Anversa è una finta cattedrale, un’opera d’arte nella cui pancia si nascondono vagoni in arrivo e in partenza da e per altre destinazioni d’Europa.
E’ immensa, magnifica. Credo che insieme alla Central Station di New York, sia una delle stazioni più belle dell’intero pianeta.


Il distretto dei diamanti
Appena fuori dalla splendida stazione ferroviaria di Anversa, non potrete non far caso alle numerose gioiellerie, le cui vetrine sfoggiano orgogliose i diamanti. E’ proprio all’interno dei palazzi di Shupstraat/Hoveniesstraat e Di Lange Kievistraat, che i diamanti provenienti da ogni parte del mondo, subiscono i processi di lavorazione che li porteranno fino alla vendita.
Onze Lieve Vrouwekathedraal, la Cattedrale di Anversa
La cattedrale di Nostra Signora reclama per sé le due piazze che la circondano. Costruita nel XV secolo, riassume, con le sue mura, la massima bellezza dello stile tipicamente gotico. Per la verità l’ingresso è a pagamento e il ché non stupirebbe se si considera che al suo interno sono esposti ben 4 dipinti di Rubens, uno dei più importanti artisti fiamminghi, per altro celebrato con tanto di monumento nell’antistante piazza di Groenplaats.
Nello e Patrasche
In Handschoenmarkt, la piazza che assieme alla vicina Groenplaats racchiude la cattedrale, riposano sereni Nello e Patrasche, uno dei monumenti più ad effetto dell’intera città.
Un bambino dorme serenamente abbracciato al suo cane, proprio ai piedi della cattedrale di Nostra Signora. Il pavimento prende forma e s’innalza su di loro come a volerli coprire. Non è un caso che Nello e Patrasche, personaggi noti di un racconto fiammingo da cui è stata realizzata perfino una serie animata, siano qui.
Se andate a cercare notizie dettagliate, scoprirete che quel tenero abbraccio tra i due, rappresenta pure il finale della storia. Tuttavia non voglio spoilerare troppo. Piuttosto vi consiglio di scoprire il resto soltanto dopo che li avrete lasciati alle vostre spalle.
Credo che dovreste poterli ammirare con lo stesso entusiasmo di un bambino, senza dover pensare troppo alle vicende, più o meno avventurose, che possano aver avuto i due. Di sicuro è la statua più sinceramente tenera che abbia mai visto in tutta la mia vita (e siamo a quota due record per Anversa).

Grote Markt
Fino a che non la si percorre per metà, è difficile intuire la forma triangolare di Grote Markt, meravigliosa piazza non troppo distante da Handschienmarkt.
Le facciate dello Stadhius fanno da sfondo all’alta fontana in cui Brabone, celebre (a quanto leggo) soldato romano, lancia nelle acque dello Schelda, la mano del gigante Antigono. Il ché rievoca non soltanto le origini del nome stesso di Anversa ma pure il periodo storico in cui alle navi di passaggio, venivano inflitte pesanti tasse. A chi si fosse rifiutato di pagarle, si racconta, sarebbe stata tagliata la mano e gettata nel fiume.
Le facciate cinquecentesche, a non molta distanza dalla fontana, erano le sedi delle gilde o, per intenderci, delle corporazioni dei commercianti.

Il Lungofiume di Anversa
Sebbene il fiume di Anversa resti abbastanza anonimo a confronto con quello di altre città europee, va notata la fortezza medioevale in riva allo Schelda: Het Steen.
Peccato che nell’agosto 2019, quando ci sono andata io, era in fase di restauro. Pare che al suo interno, il castello di Het Steen contenga una chiesa, un mercato ittico, il molo e l’ex tribunale.
Modenatie
La città di Anversa è un indiscusso punto di riferimento per la moda. Con la sua Accademia di Belle Arti e il Flanders Fashion Institute , Modenatie è il centro d’interesse per gli amanti del settore.
Meir
Meir è la via dello shopping per eccellenza ma non lasciatevi ingannare dal lato commerciale di questo viale pedonale. Dietro le facciate degli edifici del 500 e del 700, si nascondono storie di personaggi illustri o antichi eventi. Delle targhette con tanto di spiegazione, lungo la strada, porteranno alla vostra attenzione l’uso storico dei palazzi più noti. Tra questi spicca la Rubenhouse, la casa-atelier dell’artista Rubens (l’ingresso è a pagamento).
Il centro commerciale Stadsfeestzaal
Finalmente un centro commerciale ha qualcosa da raccontare di più delle sue stesse vetrine! Un tempo, l’edificio che oggi ospita 40 lussuosi negozi distribuiti su 4 piani, era una immensa sala destinata agli eventi più cool della città.

Paleis op de Meir e The Chocolate Line
Amanti del cioccolato, diamo il benvenuto al maestro cioccolatiere Dominique Persoone che celebra le sue creazioni presso il The Chocolate Line.
Se anche vi lascerete scoraggiare dai prezzi delle golosità di Dominique, nessuno vi vieta di dare una sbirciatina ai magnifici interni del negozietto allestito in Paleis op de Meir, nella omonima via.
Dovete assolutamente spingervi all’interno, per vedere quella che un tempo era la cucina di Napoleone. Lo so, fa tanto “generale che cucina” ma Napoleone era stato proprio nel palazzo in cui vi troverete. Questo Palazzo con 250 anni di storia, originariamente hotel destinato ai mercanti, fu aperto al pubblico a partire dal 2010, così da consentire di ammirare gli appartamenti reali dove vissero Napoleone e il re William I.