Noci è un piccolo comune a metà tra la Murgia Barese e la Valle d’Itria, non molto distante dalla più nota Alberobello, capitale dei trulli per eccellenza.
E’ una cittadina che racchiude il tipico centro storico della zona, un intreccio di vicoli candidi come neve dove le abitazioni hanno tetti spioventi composti di mattoncini di pietre,
Deliziose la villa comunale e Piazza Garibaldi, dove si riversa la quotidiana socialità dei nocesi mentre è un piacere assoluto scoprire gli angoli nascosti nel cuore antico del borgo.

Via Porta Putignano sembra essere la via principale del bianco abitato. Vi si incrociano il Chiostro delle Clarisse, il rosso campanile, i negozietti, fino alla Chiesa Maria SS. della Natività che sembra dominare il contesto piccino che la circonda.
Noci e il bianco di Puglia
Le abitazioni del centro storico sono un abbraccio stretto di casette bianche che lasciano spazio qua e là a piccole corti (le gnostre) in cui è facile immaginare la vita comunitaria di anni addietro.
E poi i fiori, le porticine, le balconate, l’ordine e la pulizia che contraddistinguono i centri abitati che sanno aver cura di se stessi grazie all’impegno di chi ci vive. Ecco dunque la signora impegnata a pulire il mosaico di chianche nella stradina dove i passanti sembrano conoscersi tutti, il profumo di pulito sprigionato dai vicoli appena lavati o di quello dei panni stesi al balcone.
Cercare gli angoletti più suggestivi si accompagna alla tranquillità di non doversi mai perdere davvero, dato che ogni viuzza riporta al punto di partenza senza troppa fatica.
La gastronomia locale
Noci non è solo un borgo piccino dalla bellezza inaspettata. In questo angolo di Puglia sono esaltati i sapori locali, a partire dalla produzione di latticini. Mozzarelle, burratine… che acquolina!
Non sono da meno i prodotti da forno dei panifici, i locali in cui assaggiare i veloci prodotti da “street food” o quelli in cui sostare più a lungo per un pranzo o una cena.
Mangiare a Noci lascerà soddisfatti anche i palati più esigenti.
La gastronomia locale viene “esibita” al visitatore anche in occasione delle sagre che richiamano numerosi i pugliesi dei paesi limitrofi e che si tengono solitamente nella stagione autunnale. Il Bacco delle Gnostre è tra gli eventi più attesi.
Fuori dal centro abitato
Oltre alle numerose masserie in cui mangiare bene, nei dintorni di Noci ci sono anche dei luoghi a cui vale la pena far visita se avete la disponibilità di un auto.
La Chiesa di Barsento se ne sta silenziosa su di un colle a metà strada tra Noci, Alberobello e Putignano. E’ una chiesetta piccina dove il benvenuto può esservi dato da qualche socievole micetto mentre i cavalli delle campagne attorno vi scrutano quasi indifferenti. La scena del Battesimo, nel film di Checco Zalone “Che bella giornata” è stato girato proprio qui (per saperne di più, puoi leggere questo mio post).
Un’altro luogo che vi segnalo è l’Abbazia della Madonna della Scala. La Chiesa si caratterizza per la sua appartenenza al Monastero benedettino insieme alla quale è completamente immersa nel verde. Solitamente l’Abbazia è raggiunta da tutti coloro che vogliono far impartire una benedizione alla propria vettura.
Non avevo mai sentito parlare di Noci, sembra davvero bellissima! Non sono mai stata in Puglia, spero di rimediare presto! 🙂
Noci è piccina ma incantevole. Ti aspetto in Puglia!
Della Puglia, ho ahimè solo un lontanissimo ricordo…ci ho lasciato il cuore, ma va bhe. Dopo il tuo articolo, almeno ho la certezza confermata che potrò tornarci a mangiare delle buonissime noci.