Ho scoperto che il Marocco è un Paese meraviglioso e affascinante. Abbandonatevi al labirinto di vicoli della Medina, inebriati dai profumi delle spezie e dai suoni degli incantatori di serpenti, mentre i commercianti dove comprare babbucce e scatole magiche vi accompagneranno nei loro piccoli negozi sperando di rendervi loro affezionati clienti.

Marocco
Marocco

Il Marocco a dicembre

 

Progettavo il viaggio in Marocco da diversi mesi or sono e ammetto di esserne rimasta talmente entusiasta da voler tornare ancora in quel del Nord Africa.

Viaggiare in Marocco a dicembre e gennaio è stata la fuga ideale dal gelido inverno italiano.

Sebbene le temperature del giorno e della notte non siano le stesse tanto che qualche marocchino parla di due e addirittura tre stagioni a seconda dell’ora, il clima è più che piacevole: a Marrakech vorrete indossare magliette a maniche corte (eccetto la sera) mentre salendo verso nord si sta benissimo anche con un maglioncino e una giacchetta.

Anche le ore di luce favoriscono il Capodanno in Marocco: dalle 8 del mattino alle sette di sera, avrete tempo per scattare tutte le fotografie che vorrete.

Marocco
Marrakech

Cosa vedere in Marocco: il mio tour in autonomia

 

Ho progettato un itinerario lungo le città imperiali rimandando a tempi futuri la visita del deserto del Sahara; sapere di dover impiegare minimo due giorni per raggiungere le dune marocchine con tanto di ore di camminata in groppa ad un cammello, più una non indifferente nottata in tenda, al freddo e al gelo, mi ha fatto desistere. Il mio sogno di posare gli occhi sul deserto, dovrà pazientare ancora un po’.

Come per le dune sabbiose del Sahara, anche Essaouira e Tangeri sono solo alcune delle perle  che in futuro mi riporteranno certamente in Marocco.

13 giorni in Marocco

 

Per questo viaggio in Marocco, le tappe del tour “fai da me”  in 13 giorni, sono state le seguenti:

  1. Partenza per Marrakech
  2. Marrakech
  3. Escursione ad Ouarzazate  e Ait Ben Haddou
  4. Casablanca
  5. Partenza per Rabat
  6. Rabat e Salè
  7. Partenza per Fez
  8. Partenza per Chefchaouen
  9. Chefchaouen
  10. Ritorno a Fez
  11. Fez
  12. Fez
  13. Rientro in Italia

 

Marocco
Casablanca

Come muoversi in Marocco

 

Molti viaggiatori scelgono di visitare il Marocco noleggiando l’auto. Io, come tanti, ho viaggiato affidandomi a treni, taxi e autobus. Non me ne pento affatto e lo consiglio vivamente a chi, come noi, vuole evitare di muoversi in macchina.

A chiunque scelga quest’ultima opzione, voglio ricordare di fare molta attenzione a non superare i limiti di velocità (i posti di blocco e le multe sono in agguato più spesso di quanto possiate immaginare) e di non mettersi alla guida con l’arrivo del buio; questo perché molta gente cammina sul ciglio della strada senza utilizzare nessuno strumento di segnalazione quale ad esempio un semplice giubbotto catarifrangente. Ve la ritroverete davanti  come un non indifferente numero di fantasmi spuntati dal nulla!

Marocco
Rabat

I Treni in Marocco

 

I treni sono puntuali, comodi e semplici da prendere. Potrete acquistare il biglietto appena prima della partenza. A cifre davvero irrisorie vi verrà assegnato il posto a sedere e potrete raggiungere in men che non si dica la vostra destinazione. Prezzi e orari sono consultabili sul sito ufficiale delle ferrovie marocchine.

In treno da Marrakech a Casablanca e da Rabat a Fez

 

Casablanca ha due stazioni (Casa Port e Casa Voyageurs). Da Marrakech arriverete dapprima a Casa Voyageurs, dove scenderete per acquistare il biglietto per uno dei frequenti collegamenti con Casa Port, più vicina alla celebre Moschea di Hassan II e punto per eccellenza da dove ripartire per Rabat Ville, altra destinazione utile per la visita di Rabat.

Il bus da Fez a Chefchaouen

 

Da Rabat  sono partita per l’unica stazione di Fez, prima di muovermi alla volta di Chefchaouen utilizzando il Bus CTM, in partenza dal CTM Bus Station, nei pressi di Atlas. Anche per i bus, potrete consultare orari e prezzi sul sito ufficiale. Ricordatevi di acquistare quanto prima il biglietto dell’autobus poiché i prezzi lievitano in relazione all’esaurimento di posti disponibili per la tratta prescelta. Al biglietto verrà anche aggiunto il prezzo della registrazione dei bagagli, da effettuarsi circa 30 minuti della partenza.

I Taxi in Marocco

 

I Taxi saranno il mezzo più comodo per spostarsi in città. Sebbene i tassisti siano avversi ad utilizzare il tassametro, i prezzi sono davvero irrisori. Dovrete solamente informarvi circa i prezzi medi delle tratte che vi interessano e contrattare sulla cifra sicuramente gonfiata che vi verrà proposta dagli autisti. Dalla Medina di Fez fino all’aeroporto, per fare un esempio, potrebbero chiedervi anche 200 dinari. Tuttavia il prezzo medio è di 150 dinari.

Marocco
Chefchaouene

Dove dormire in Marocco

 

I Riad sono un’esperienza irrinunciabile per chi visita il Marocco. Si tratta di abitazioni dall’architettura tipicamente araba, riunite attorno ad un cortile comune.

Dati gli spostamenti in treno, ho personalmente alternato i Riad alle comuni catene di alberghi, per usufruire delle ottime posizioni rispetto alle stazioni e alle attrattive principali da visitare.

Marocco
Chefchauene

Di seguito i luoghi presso i quali ho soggiornato:

Riad Dar Colline: ha una posizione comoda all’interno della Medina di Marrakech e lo si trova senza troppa difficoltà tra i vicoli rosati della città. E’ un ambiente pulito e accogliente. Potessi tornare indietro sceglierei la stanza normale alla Suite per via della porta che resta aperta sui lati.

Ibis Casablanca City Center: non è propriamente economico ma ha il vantaggio di essere a due passi da Casa Port, luogo di arrivo e partenza a/da Casablanca.

Onomo Hotel Rabat Medina: è il tipico hotel di una catena. Ha la colazione inclusa e si trova a poca distanza dalla stazione e dalla Medina di Rabat.

Ibis Fes: a ristrutturazione ultimata potrebbe diventare uno degli Ibis più interessanti tra quelli in cui ho soggiornato fino ad oggi. Al momento resta una buona alternativa per chi ha necessità di restare nei pressi della Stazione di Fez.

Residence Hoteliere Chez Aziz: ho voluto fortemente soggiornare in questo posto dopo essermi innamorata delle fotografie viste sul web. Sebbene il bagno sia scomodamente piccino, è senza dubbio un posto incantevole. Il design lo rende un hotel da “Le mille e una notte” e l’accoglienza ricevuta è stata straordinaria.

Riad Amor: l’idea di dover lasciare la saletta con il caminetto accesso per poi tornare nella mia Puglia innevata, mi ha amareggiata non poco. Se potete, scegliete le stanze più grandi.

Marocco
Riad Amor, Fez

Dove e cosa mangiare

 

Il Marocco non si presta alle grandi abbuffate a cui un italiano potrebbe pensare. I normali supermercati sono quasi un miraggio e molte volte penserete di proporre un programma intitolato “Operazione Nas in Marocco”. I Menù propongono per lo più soltanto varianti di cous cous e tajine. Nonostante questo, ho in lista due posti salvavita, salva pranzo e salva cena, da annotare nel vostro taccuino.

Palais Donab Dar El Bacha: l’ho scovato attratta dall’albero di Natale. E’ senza dubbio il mio posto del cuore a Marrakech. Si mangia benissimo e il posto è stupendo.

Borj Fez: siamo sinceri, non possiedo una banca per potermi permettere un pasto al giorno al ristorante sufficientemente più normale del Marocco, né i locali più economici m’ispiravano allegre notti lontane dal bagno. Il centro commerciale di Fez è stato il faro nel buio dove fare scorta di viveri.

Marocco
Tajin (già scomposta da noi affamati)

Acquistare le escursioni

 

Siete convinti di voler evitare di noleggiare l’auto? Non temete, sono numerose le escursioni proposte da agenzie, alberghi e Riad. Con 80 euro potrete avventurarvi per 3 giorni nel deserto, con 30 potrete andare ad Ouarzazate e Ait Ben Haddou attraversando il passo Tizi n’ Tichka.

Da Fez  partono le escursioni per Chefchaouen e Meknes.

Marocco
Fez

Il Marocco è sicuro?

 

La notizia di due sfortunate turiste straniere (neanche voglio ricordare troppo l’episodio) ha rischiato di minacciare il turismo in Marocco.

Personalmente non mi sono mai sentita in pericolo data anche la presenza costante delle forze dell’ordine. Fate semplicemente attenzione a chi si propone di accompagnarvi da qualche parte pur non disponendo del cartellino di riconoscimento di guida ufficiale. Le guide non autorizzate non sono in regola e sono suscettibili di multa tanto quanto voi che eventualmente vi state facendo accompagnare ovviamente dietro compenso sia pur minimo. Con ciò non faccio di tutta un’erba un fascio, come si usa dire. Ci sono ragazzi che tranquillizzano di volervi aiutare senza chiedervi nulla.

In generale il popolo marocchino è straordinariamente accogliente, socievole e di buon cuore. Anche laddove i commercianti vi sembrano troppo insistenti, rispondete con educazione “non merci” e vi lasceranno in pace.

Marocco
Concerie a Fez

La moneta e la lingua

 

La moneta locale è il dirham marocchino (10 dirham equivalgono all’incirca a 1 euro) mentre le lingue ufficiali sono l’arabo e il francese.

Il costante contatto con i turisti ha aiutato la popolazione nell’apprendimento di diverse lingue tra le quali l’inglese e lo stesso italiano.

 

 

6 Replies to “Marocco: cosa vedere e come spostarsi”

  1. Ecco, non ho mai pensato al Marocco come meta di un viaggio, ma dopo aver letto questo articolo mi tocca aggiungerlo alla lista dei posti da vedere 😉 Dormire in un riad è una delle esperienze che mi piacerebbe provare perché, come dici tu, mi sa di esperienza da Mille e Una Notte. Penso che vorrei seguire il tuo esempio e usare i mezzi di trasporto, sia perché sono anche un ottimo modo per “calarsi” in mezzo alla vita della gente del posto, e anche per non correre il rischio di cacciarmi in qualche posto da cui non so più uscire!
    Buona domenica ?

    1. Silvia! Si, devi assolutamente andare in Marocco. E’ una terra magica fatta di mille colori e atmosfere. Io mi sono trovata benissimo con i mezzi di trasporto anche perché le città potrebbero risultare pure caotiche per guidarci e comunque nella Medina dovresti proseguire sempre a piedi. Tanto vale…
      Buona domenica a te! 🙂

  2. hahahah Operazione NAS in Marocco 😛 Comunque anche da noi certi locali (anche blasonati) meriterebbero di chiudere. Con tutti i proprietari dentro intendo! I souvenir della prima foto sono deliziosi, immagino un albero di natale tutto decorato con questa sorta di palline! *_*

    1. Ahaha, quelle sono maschere, diciamo cosi, realizzate in pelle di cammello (dicono). Si trovano in Raimbow Street a Fes. Veramente i Nas dovrebbero far chiudere anche in Italia non pochi locali. e ti dirò, questo problema del cibo in Marocco l’ho sentito solo rispetto allo street food e ai pochi piccoli alimentari. Altrimenti nei Riad sembra tutto molto pulito e mai una volta mi sono sentita male. 😉

  3. Ottimo modo di visitare parti a scelta del Marocco. Io e la mia compagna abbiamo scelto il tour “Marrakech, deserto e sud del Marocco in 8 giorni” ed è stata un’esperienza indimenticabile, ben oltre le nostre aspettative. Le meraviglie naturali e culturali sono numerosissime, ma, cosa da non sottovalutare, vengono valorizzate da un tipo di itinerario che favorisce l’equilibrio perfetto tra un’esperienza turistica e una più profonda, a contatto col territorio ed i suoi meravigliosi abitanti, senza, però, rinunciare alla comodità. Le persone da ringraziare per questa esperienza sono numerose, ma in particolare voglio ringraziare gli organizzatori del tour: Moroccodeserttour4x4.com
    Ci siamo trovati benissimo anche con la nostra guida ismail oulfakir, sempre simpatico e disponibile, ci ha spiegato tante cose della cultura e delle tradizioni locali.
    Siamo stati del tutto spensierati, che é la cosa fondamentale per vivere a pieno una vacanza

    1. Sono davvero contenta che tu abbia vissuto positivamente il viaggio in Marocco e ti ringrazio tantissimo per aver condiviso informazioni che possono tornare utili a chiunque capiti in questo post. 🙂

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