Se la gente fosse stata più cordiale, Istanbul avrebbe ricevuto un voto certamente più alto della sufficienza da parte della professoressa “sorella”, da poco tornata dalla Turchia.

Istanbul
Istanbul, Turchia

Trattasi di una sola opinione tra tanti,  probabilmente di chi ha avuto poca fortuna a trovare la gente giusta (vedi invece l’esperienza positiva di Simona di Viaggiarecomeilvento).

Istanbul è comunque una città dal fascino indiscusso. Eccovi quello che di lei potrebbe conquistarvi…

Istanbul è

Istanbul è il mare in cui si specchia alle luci della sera, l’Oriente delle Moschee, l’Occidente delle Basiliche.

E’ la voce del muezzin, il profumo delle spezie, l’arte racchiusa nei tappeti e nelle lampade accese che illuminano il Grand Bazar; è un mix di culture, un susseguirsi di contrasti, un arcobaleno di colori.

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Le moschee

 

I contorni tracciati dal profilo delle moschee e il canto del muezzin, richiamano le atmosfere più magiche del Medio Oriente.

La Moschea Blu  è l’immagine della città per eccellenza. Le luci della sera la rendono ancora più bella. Interessante anche il vicino Parco Gülhane, ideale per riposarsi prima di tornare a esplorare la città.

Altrettanto meravigliose sono la Moschea di Solimano o quella di Ortaköy dove il verso dei gabbiani fa eco nel cielo di Istanbul e le onde dell’acqua le fanno da specchio.

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Il Grand Bazar

Il Grand Bazar di Istanbul è sensazionale. Non è solo uno dei bazar più grandi del mondo, è l’essenza più affascinante di tutta la città.

I negozietti di artigianato sono un tuffo nelle tradizioni locali. Le lampade accese sembrano un caleidoscopio di colori, i profumi delle spezie inebriano i sensi.

Il racconto di mia sorella stuzzica la mia fantasia e l’immaginazione vola in un labirinto di vivaci stradine, dove i turisti perdono la cognizione del tempo e i commercianti tentano di vender loro la propria merce.

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Istanbul
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I colori

Non ci sono solo i colori delle spezie strabordanti dai recipienti che le contengono o le lampade accese a fare di Istanbul un luogo prediletto per gli amanti delle allegre  tonalità che stanno tra il bianco e il nero.

Balat è l’antico quartiere ebraico, composto di coloratissime case a schiera. Nonostante l’impressione a dir vero poco rassicurante, sembra di essere catapultati in una realtà più autentica e meno turistica.

Tra gli edifici più colorati della città vi segnaliamo anche il Kybele Restaurant, a 5 minuti a piedi dalla Moschea Blu. Non è carinissimo?

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Kybele Cafe Restaurant
Istanbul
Balat
Istanbul
Balat

Tra storia e culture

Si dice che Istanbul sia la Porta d’Oriente. Per la legge dei contrari potremmo anche definirla la Porta d’Occidente, là dove le donne smettono d’indossare il velo per vestire usanze a noi più consuete.

La Turchia non brilla di modernità ma con le sue tradizioni racconta una realtà piena di contrasti dove però Est e Ovest riescono a incontrarsi.

Tuttavia tra venditori di magiche lampade e tessuti orientali, tra canti di muezzin che si rincorrono per le strette vie di città, c’è la sensazione di un mondo che ha perso qualcosa di sé.

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Le tracce di un tempo che è stato si lasciano leggere nei monumenti che il turista cercherà sulla guida di viaggio. Scoprirà le vie dei mercanti, i luoghi di preghiera, cristiani o musulmani che siano.

La Cisterna, voluta da Giustiano nel 532, grande 140 metri per 70 e profonda 9 metri, un tempo conteneva l’acqua da distribuire all’intera zona della città.  Dal 4° secolo quella colonna che sembra piangere (Crying Colomn), per via dell’acqua che scende lungo i suoi fianchi, sembra celare le immagini di epoche che si sono succedute nel tempo. Chissà cosa racconterebbe se potesse parlare.

Altre tappe dalle atmosfere mediorientali sono i mausolei dei sultani e la Basilica di Santa Sofia, diventata museo dopo varie vicissitudini storiche che l’hanno portata più volte a essere destinata a persone di diversa fede religiosa.

Istanbul
La Torre di Galata

La strana usanza dello scherzetto con il gelato

Provate a comprare un cono gelato a Taksim. Non solo resterete stupiti della “gommosa” consistenza del gelato  stesso ma pure resterete assai imbambolati a osservare il classico scherzetto che il gelataio riserva ai suoi clienti. Un fatto assai curioso.

Per gli amanti del calcio

E lo so, i Mondiali di calcio del 2018 non saranno un felice ricordo per la Nazionale italiana ma se non resistete al fascino di prati verdi sopra ai quali rincorrere un pallone, c’è lo stadio del Beşiktaş. Potrete visitare il campo di calcio e il dietro le quinte oltre gli spalti.

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Stadio del Beşiktaş
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Info e costi

Uno dei validi motivi per cui visitare Istanbul è che è una meta economica.

Il volo di andata e ritorno “Malta/Istanbul”, con la compagnia Turkish, è costato 150 euro a persona.

Quattro notti in un hotel in centro (nel caso specifico “Endless Suites Taksim), a pochissimi passi da Taksim Square, altri 160 euro in due.

La metro permette di raggiungere tutti i centri d’interesse turistico della città.

Alle macchinette è possibile acquistare la Istanbul Kart: costa 6 lire turche (TRY), è ricaricabile e va convalidata ogni volta che si prende il mezzo di trasporto. Le tariffe variano a seconda del percorso. Diversamente andrebbe comprato un “gettone” ogni volta che si sale su un mezzo pubblico.

Dall’aeroporto a Taksim in metro

Dall’aeroporto Atatürk si arriva in centro prendendo dapprima la Metro M1 A (linea di colore rosso); dopo 7 fermate si effettua un cambio prendendo il metro bus M (linea di colore nero). Dopo altre 12 fermate, si scende e si prende la metro M2 e infine, dopo 3 fermate ancora, si arriva a Taksim.

Istanbul
Dall’aeroporto Atatürk a Taksim
Ringraziamenti speciali
Mia sorella l’ho già citata. Non me ne vogliate se alla scrittura predilige la tradizione orale (credo che discenda da un’antica generazione di aèdi) costringendo me a sforzarmi di catturare le sue impressioni e le sue vicende sui luoghi visitati.
Aggiungo i miei ringraziamenti a B.. Finalmente qualcuno che va a braccetto con le mappe e riporta i fatti con una tale precisione certosina che io stessa non ho saputo rendere come avrei potuto

 

4 Replies to “Viaggio a Istanbul tra magiche atmosfere e curiosità”

  1. Istanbul è una città che sogno di visitare con mia mamma da tempo. Dobbiamo solo deciderci e organizzarci! Mi segno anche il nome dell’hotel. Chissà, magari da Torino o Milano trovo qualche buona tariffa.
    Com’è invece il clima? Lo chiedo perché sopporto poco il caldo quindi devo anche fare attenzione a scegliere la stagione più adatta 😉

    1. Brava Tizzi x il blog.Love you. Allora Silvia la zona migliore x soggiornare è Taskim, centrale, piena di negozi , ristoranti e una zona bella…mentre per il clima d’ inverno fa molto freddo e la bella stagione inizia da aprile a settembre..vacci xke’ è molto economica e sa vedere ☺️

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