Mare, tantissimo verde, edifici dai mattoncini rossi, strade acciottolate. Queste le caratteristiche dell’antica città di Boston, a nord degli Stati Uniti.

Se il Freedom Trail ripercorre i luoghi storici legati soprattutto agli eventi della Guerra d’Indipendenza, la costa lungo l’Atlantic Ave prima e il Dorchester Ave poi, ha un’aria moderna, europea e piacevolmente vivace.

La zona del lungomare di Boston
Il percorso di cui sto per scrivere inizia dal Charlestown Bridge e si conclude alla South Station, lì dove era iniziata la scoperta della città, passando per Chinatown, il parco del Boston Common e tutti i luoghi storici che si alternano lungo il viale della libertà.
Sebbene la zona storica di Boston per certi versi mi ricordi molto Filadelfia, la zona del lungomare mi ha sorpresa per la sua inaspettata atmosfera.
Gli edifici sono raggruppati attorno a piccoli moli, di quelli visti spesso nei telefilm americani.

Dal Charlestown Bridge alla South Station
Dal Charleston Bridge s’intravedono il Quartiere Italiano da una parte, fatto di case dai mattoncini rossi e decorazioni tricolore lungo il viale, e la storica nave da guerra dell’ USS Constitution, al di là del ponte.
Camminare seguendo il percorso dell’acqua verso Sud, conduce al New England Aquarium.
La zona brulica di gente che passeggia tra gli spazi verdi e le aree pedonali mentre c’è chi è in partenza per il giro in barca che porta a scoprire le balene in mare aperto.


Poco più avanti ci si imbatte in James Hook and Company, un ristorantino assai curioso per il suo aspetto. Pare che sia consigliatissimo per mangiare le aragoste.

Prima di tornare alla South Station, deviate di poco per raggiungere il Boston Tea Party Ships and Museum. Il museo aiuta a rivivere la storica rivolta contro le tasse inglesi. In quel 1773, i coloni gettarono in mare più di trecento casse di tè. Fu l’inizio della Guerra d’Indipendenza Americana, il periodo storico rievocato dai tanti luoghi simbolici incontrati lungo il Freedom Trail.
Boston è anche Harvard
L’idea con la quale ho deciso di visitare Boston, è stata quella di partire da New York e tornarci in giornata. Questo ha necessariamente implicato che sacrificassi alcuni dei luoghi che avrei voluto vedere a Boston. Harvard prima fra tutte. Si tratta si un grande campus universitario, celebre per aver avuto tra i suoi studenti, personaggi illustri come noti imprenditori, Presidenti degli Stati Uniti e Premi Nobel.

Il tempo è sempre tiranno, ma quando si viaggia è proprio nemico!
Ho letto con piacere questo post, perché se anche Boston non farà parte di questo viaggio negli Usa, so che in futuro la vedrò e, nel frattempo, la guardo attraverso i tuoi occhi. Soprattutto inizio a godermi quelle atmosfere così tipiche del New England, che cercherò durante il mio on-the-road!
Incantevole…
Baci,
Claudia B.
E io aspetto con entusiasmo il tuo viaggio nel New England.Ti rendi conto? Si avvicina la partenza!
🙂
Baci