Prima che la primavera finisca (almeno secondo il calendario) torna l’appuntamento stagionale con le fotografie da sogno scelte dal mondo di Instagram. Puntualizzo: ho scritto “fotografie” da sogno, non luoghi.
Se quelle che sto per presentarvi sono o no spiagge da sogno, dipende certamente dai punti di vista. Molte, per quanto mi riguarda, sono le stesse in cui gli unici a divertirsi sarebbero quelli che stanno a guardare mentre scappo e urlo a più non posso.
Tema conduttore delle immagini a seguire sono le spiagge popolate da animali con cui, il più delle volte, si può condividere una nuotata o, più semplicemente, una tintarella stesi sotto il sole.
Quali siano le modalità di arrivo e di accesso alle prossime dieci spiagge non sono domande a cui riesco a rispondere giacché non sono mai stata in nessuna di queste. La mia intenzione è usare scatti meravigliosi per farvi sognare spiagge insolite e curiose.
Dieci spiagge abitate da insoliti animali
Pebbly Beach (Australia)
Come fa a stare tranquilla questa bella giovinotta mentre due canguri le stanno davanti? Se voleste replicare lo scatto dovreste acquistare un volo per l’Australia e cercare Pebbly Beach, altrimenti detta “spiaggia dei canguri“.
Proprio così, pare che gli aspiranti natanti che vogliano recarsi su questa parte di costa d’oltreoceano, potrebbero aspettarsi di essere avvicinati dai teneri marsupiali (sperando non scalcino).
Boulders Beach (Sudafrica)
Una delle mie mete ideali è senza dubbio Boulders Beach, non troppo distante da Cape Town, nel lontano Sudafrica.
Questo luogo è abitato niente di meno che da una numerosa colonia di pinguini. Pare, tuttavia, che da qualche anno, non sia più possibile avvicinarsi a questi simpatici pennuti e che li si possa ammirare da una terrazza panoramica a poca distanza da loro.
Va anche detto che Boulder Beach non è l’unica spiaggia sudafricana dove incontrare i pinguini. Cristina di Drivemycar ci suggerisce la Riserva di Stoney Point.
Su Palluso (Italia)
Su Palluso, in Sardegna, è la spiaggia dei gatti.
La colonia di oltre 50 mici iniziò a crescere circa un secolo fa per volere dei pescatori che avevano bisogno di un aiuto per tenere lontani i topi.
Una categoria di felini, quella presente in Sardegna, che non teme affatto l’acqua!
Monkey Beach (Thailandia)
Contrariamente a quanto si possa pensare, alcune di queste spiagge non sono nemmeno una vera e propria eccezione. Di spiagge popolate dalle scimmie, in Thailandia ce ne sono sicuramente più di una.
La più conosciuta, dato anche il nome azzeccato, è la Monkey Beach (nelle Phi Phi Islands), per l’appunto “spiaggia delle scimmie“.
A mio parere questi animali dall’apparente aspetto innocuo, sono il classico esempio della cattiva abitudine umana di dar loro del cibo. Il risultato è un atteggiamento pretenzioso di non voler essere mai a mani vuote. Io stessa non mi azzarderei mai a mostrar loro un solo centimentro del mio zaino (immaginate perché).
Assateague (Maryland)
I cavalli dell’isola di Assateague non danno un’immagine migliore delle scimmiette thailandesi.
Non fatevi ingannare dall’aspetto benevolo di questi quadrupedi. Ho visto video in cui si aggirano irrispettosi tra le borse con il cibo di chi era andato al mare, convinto di rilassarsi.
Non sarà il caso di ammettere che alla spiaggia dei cavalli è meglio andarci già “mangiati”?
Big Major Cay, Exuma (Bahamas)
Le Bahamas vantano una serie di spiagge popolate dai più svariati animali. La più curiosa è senza dubbio la spiaggia dei maiali di Big Mayor Cay.
I “padroni” di questa parte di isola, saranno certamente lindi e puliti ma anche ruffiani come gatti mai sazi. Nelle varie foto che si trovano sul web, oltre che su Instagram, accerchiano il turista come a non voler mancare di dare il loro benvenuto.
Compass Cay, Exuma (Bahamas)
Altro curioso luogo delle Bahamas è Compass Cay. Non è una vera e propria spiaggia di squali.
Si potrebbe piuttosto dire che è un tratto di mare, sicuramente gestito da alberghi e resort, dove è possibile nuotare insieme a questi cosiddetti Nurse Sharks.
Curieuse Island (Seychelles)
Smanettando su Instagram ho trovato questa fotografia che ha portato la mia immaginazione fino all’isola di Curieuse, l’isola delle tartarughe giganti per eccellenza.
Incontrare uno di questi esemplari è sempre stato il mio sogno.
Akumal Beach (Messico)
Seychelles, Maldive… sono tanti i paradisi marini dove fare snorkeling.
Tuttavia dal regno di Instagram ho scelto questo scatto per accennare dell’esistenza della “spiaggia delle tartarughe marine” , nella baia di Akumal, in Messico.
Allan’s Cay Iguanas, Exuma (Bahamas)
Non potevo chiudere questo post senza tornare alle Bahamas. Oltre ai già citati maialini e agli innocui squaletti, Exuma vanta anche una “spiaggia delle iguane“: la Allan’s Cay Iguanas.
Nonostante il loro aspetto possa intimorire, sembra che questi animaletti siano estremamente gentili e socievoli.
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Grazie per la citazione! Ne ho viste solo due delle spiagge che citi ma il mio sogno rimane in assoluto la prima!!!
Baci
E io spero insieme a te che presto realizzera il sogno “prima spiaggia in alto”. Anche io sono l’Australia, così lontana che sembra impossibile!
Baci a te!
E che te lo dico a fare che la mia preferita sarebbe quella dei cavalli! Magari guarda, se ce ne fosse una mista cavalli+gatti sarei capace di abbandonare marito, famiglia e paese per naufragarci! 😛
La spiaggia dei canguri non la conoscevo, invece le altre soprattutto quelle dei maialini a Exuma si. E chi non la conosce quella spiaggia, ci sono stati tutti tranne noi! Però conoscendomi non ci potrei andare no no no…al ristorante al cameriere chiederei un arrosto di maiale del “pescato” del giorno hahahahahah 😉
Ho saputo che un maiale ha già fatto la faccia brutta quando ha saputo dei tuoi gusti in fatto di alimentazione! Spiaggia dei gatti… e ià, vai in Giappone che sta proprio l’isola dei gatti. Ma non credo che sarebbero disponibili a farsi un bagnetto. Altrimenti a Malta sta proprio il parco dei gatti a ridosso del mare. Sì, ma quelli amano stare spaparanzati a non far nulla. Però li adoro tanto tanto anche io i micetti.