Se non siete mai stati in Valle d’Itria, non conoscerete mai una parte essenziale della Puglia, fatta di bianchi centri storici dove i trulli sono il dettaglio più tipico e i comuni che ne fanno parte riescono a essere l’uno nell’orizzonte dell’altro.
Martina Franca è quella che più di ogni altra, tra la rosa di borghi della Valle d’Itria, veste di un sobrio barocco, ricco di ricami ma sempre in “modalità leggerezza”.


Per i vicoli di Martina Franca
Per scoprire la vera bellezza di Martina Franca, dovrete aggirarvi tra i candidi vicoli del centro storico, passando al di là della Porta di Santo Stefano in Piazza XX Settembre, luogo di ritrovo degli abitanti.
A pochi metri, in Piazza Roma, vi lascerete stupire dai decori all’interno dell’antico Palazzo Ducale, oggi sede del Municipio (vi si accede gratuitamente).
Le porte sembrano un susseguirsi di specchi e le pareti dipinte riportano ai fasti della ricca famiglia che qui, un tempo, vi abitava.

Proseguendo lungo Corso Vittorio Emanuele, arriverete in Piazza Plebiscito prima e in Piazza Maria Immacolata poi, l’angolo a mio parere più bello di tutta Martina Franca.
Qui la Basilica di San Martino si concede allo sguardo regalandoci un’unica prospettiva insieme alle arcate lungo la Piazza.
Recentemente l’avrete notata nello spot di un’auto.





In cerca dello stile barocco
Fino ai portici il percorso è breve, semplice e quasi obbligato. Il resto è un dedalo di viuzze in cui perdersi per ammirare finestre, porte e portoni, qua e là abbelliti dallo stile barocco, quanto di più caratteristico troverete qui a Martina Franca.
Se pensate che a questi dettagli è stata dedicata perfino una mostra, riuscirete a farvi un’idea dello stile della cittadina.

Camminare tra i vicoli alla scoperta dei dettagli, che siano fiori o decori, riserva sempre angoli a cui fare attenzione.
Da non perdere il capocollo di Martina, specialità locale talmente importante da essere diventata Presidio Slow Food.

Un appuntamento atteso per i martinesi è il Festival della Valle d’Itria, rassegna di musica lirica, che ha luogo tra luglio e agosto.
Un’ottima occasione per decidere di trattenervi più a lungo e scoprire Martina Franca sotto le luci dei lampioni. Le donano un particolare fascino.


È davvero una meraviglia!! Ho visitato questa zona davvero troppi anni fa e non mi ricordo quasi nulla e con le tue foto e descrizioni mi hai fatto davvero venire voglia di tornare per una visita calma e tranquilla … Sempre stupenda la Puglia!
Se poi metti che la primavera e settembre sono le stagioni ideali, proprio perchè non c’è caos, la Puglia la si gode meglio. Sono contenta di averti trasmesso voglia di venire in Puglia.
Grazie Ilaria 🙂
Se dovessi vedere una foto di uno scorcio, senza saperne le coordinate geografiche, riconoscerei immediatamente una città pugliese grazie al particolare colore della pietra calcarea di pavimentazioni, arcate, facciate ecc. Sono così belle e distintive che nella mente le associ immediatamente alla Puglia e all’esplosione di barocco della sua Valle d’Itria! *_*
Bellissima!
Quel bianco… lo riconoscerei in mezzo a mille paesi bianchi del mondo. Sono i posti della mia terra che trovo di una bellezza impareggiabile. Ma sono di parte io!
Baci Dani.
Mi viene da piangere. Martina Franca era nell’itinerario che avevo creato per Pasqua, quando ancora pensavo di poter venire in Puglia con Dani.
Che poi in Puglia io ci sono stata, ma il lavoro mi ha portato in un’altra zona. Quindi Martina Franca testa lì, sogno e desidero!
Il tuo post però mi dice che avevo scelto bene. È stupenda! Penso che poteri fondere la reflex. Ho un solo dubbio: non riesco a mettere a fuoco la pubblicità dell’auto… poi mi dirai la marca in privato!
A presto,
Claudia B.
Si, in privato ti dico la pubblicità a cui mi riferisco. Sono certa che prima o poi potrai recuperare Martina Franca. Tanto ormai sei abbonata alla Puglia. 🙂