Nessuna città meriterebbe poche ore per essere visitata ma se il tempo è tiranno e le vacanze agognate ci concedono di respirare dosi di libertà con il contagocce, un po’ come Fata Smemorina fa con Cenerentola, ci si mette l’anima in pace e si fa quel che si può.

Philadelphia
Philadelphia, Old City

Philadelphia, altrimenti detta Philly, è storicamente una città molto importante per gli Stati Uniti giacchè è qui che nasce ufficialmente il governo americano.

Le viuzze acciottolate, le atmosfere originali del tempo passato, gli edifici in mattoni rossi e la tipica bellezza, molto diversa da quella di New York, distante da qui circa due ore in autobus, la rendono una meta da non perdere.

In questa prima parte del racconto vi scriverò della visita alla zona storica di Philadelphia: la Old City.

Cosa vedere nella Old City di Philadelphia

 

L’autobus partito da New York, ferma alla Stazione Centrale (30th St Station), un bell’edificio in cui fare rifornimento di mappe e informazioni.

Nemmeno il tempo di entrare che già mi ritrovo famiglie di Amish in partenza per chissà dove.

Appena fuori dalla Stazione c’è la metropolitana, dove c’è sempre chi sarà disposto ad aiutarvi.

L’accoglienza verso il turista è straordinaria.

Il biglietto consiste di un gettone da smollare al primo tornello. Dalla fermata 30th St vado dritta dritta verso la 5th St, percorrendo la linea blu.

Philadelphia
Amish nella 30th St Station

La prima cosa da fare arrivati nella Old City è recarsi all’Independence Visitor Center e prenotare la visita gratuita all’Independence Hall.

Nell’attesa che arrivi l’orario della visita, ammirate le basi della casa di George Washington e la famosa Liberty Bell, la Campana della libertà con cui si sarebbero celebrati i 50 anni della Costituzione.

Personaggi illustri ( tra i quali Nelson Mandela) hanno la loro fotografia di fianco a questa icona simbolo di libertà, così come potrete notare dalle gigantografie in mostra. Occhio che si entra passando dal metal detector.

Philadelphia
Indipendence Hall
Philadelphia
Independence Visitor Center
Philadelphia
President’s House
Philadelphia
Liberty Bell Center

L’edificio di fronte all’enorme prato verde è l‘Indipendence Hall.

Con il biglietto preso all’Independence Visitor Center avrete accesso alla parte interna, così da ammirare la sala dove venne firmata la Dichiarazione d’Indipendenza.

Philadelphia
Independence Hall
Philadelphia
Philadelphia
Philadelphia
Independece Hall
Philadelphia
Independence Hall
Philadelphia
Independence Hall

Oltre l’Independence Hall…

 

Proseguendo lungo Chestnut e Market Street, in direzione del Delaware River, vi imbatterete in altri edifici storici fino ad arrivare in  Elfreth’s Alley, il vicolo acciottolato più scenografico di tutta Philadelphia.

Parole e foto non le rendono giustizia. Io, semplicemente, l’adoro.

Philadelphia
Le porticine di Elfreth’s Alley
Philadelphia
Gli abitanti di Elfreth’s Alley
Philadelphia
Il vicoletto di Elfreth’s Alley
Philadelphia
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Philadelphia
Street art nella Old City
Philadelphia
Philadelphia

Tornate indietro, verso l’Independence Visitor Center passando per Betsy Ross House.

Secondo una leggenda George Washington commissionò a Betsy Ross proprio la nuova bandiera americana. Pagando un biglietto è possibile visitare questa casa piccina.

Qua e là potrete trovare angoli destinati all’ascolto delle guide, talvolta in costume, che vi narreranno la storia di questa parte di Philadelphia. Tanto l’americano lo capite, vero?

Philadelphia
Betsy Ross House
Philadelphia
Betsy Ross House
Philadelphia
Thomas Jefferson Garden
Philadelphia
Thomas Jefferson Garden
Philadelphia
Independence Hall

Sono certa che la Old City di Philly vi stupirà con le sue atmosfere ricche di storia.

Per il percorso che vi ho fin qui descritto ho impiegato esattamente una mattinata.

La parte restante della giornata vi servirà per esplorare la zona nuova di Philadelphia, passando per Arch Street fino alla scalinata resa celebre dal film di Rocky Balboa, ai piedi del Philadelphia Museum of Art.

Philadelphia
La Old City di Philly

8 Replies to “Philadelphia in un giorno (prima parte): la Old City”

  1. Semplicemente un tesoro Philadelphia (adoro che la chiami Philly). Musei e siti di grande interesse, scorci che si mangiano con gli occhi…trovo stupenda questa città.
    Tra l’altro, le tue indicazioni per visitarla in un giorno, sono utilissime. Non posso deciderlo ora ma, vista la vicinanza, potrei anche valutare un’uscita da NY, se gli otto giorni nella Grande Mela dovessero stressarmi! Sceglierò sul momento, in base alle giornate, alle visite, alla stanchezza. Di certo sapere che è lì vicino, è una tentazione!
    Bacioni,
    Claudia B.

    1. E lo so Claudia. Per quelle assetate di viaggio, ogni luogo è una tentazione forte da vincere. Philadelphia si lascia visitare. Non ho mai corso (cosa strana) e mi sono lasciata rapire letteralmente da una bellezza completamente diversa da quella che è New York.
      Baci baci

  2. Ma che bella sorpresa! Sai che non mi immaginavo proprio una città così graziosa? Pensando a Philadelphia chissà perché avevo in mente una città anonima, e invece non è affatto così.
    Buona giornata ?

    1. Concordo con te nel definirla una città graziosa. Anche io pensavo fosse anonima. Invece mi ha stupita. Per certi versi mi è sembrata anche molto stile europea se non fosse per i mattoncini rossi di cui è colorata la Old City.
      Buona giornata a te Silvia! 😉

  3. Ho i brividi! Mi sono immaginata a passeggiare letteralmente nella storia, agli albori della nascita di questa superpotenza mondiale che conosco soltanto attraverso i libri e i film *_*
    Carinissimi i figuranti! Ohhhmacerto che lo capisco lo slang americano ho studiato con le dispense di John flanagan (Aldo Giovanni e Giacomo) 😛
    Senza contare che io avrei speso un’altra mezza giornata a scrutare e fotografare gli Amish, li adoro e mi incuriosiscono un casino darei qualunque cosa per vivere una settimana con loro (salvo poi tornare a casa mia con l’elettricità e l’acqua calda).
    Grazie per portarmi in luoghi che non credo vedrò a breve! 😉
    Un bacione e buon WE :*

    1. Al tuo grazie ho avuto un abbraccio al cuore. Hai dato senso a quello che ho scritto più di quanto potessi aver immaginato. Non ha importanza se non sarà adesso, io però ti auguro di allontanarti sempre un pò di più da quella che è la nostra meravigliosa terra. Gli amish…credo che tu me lo abbia già espresso questo desiderio. Puoi immaginare quanto abbia sgranato gli occhi nel vederli? E io che pensavo di non riuscire a vederli…invece me li sono trovati anche a NY e Boston. Perchè loro fanno le gitarelle come noi! Aldo, Giovanni e Giacomo…a si 🙂
      Bacioni a te e buon WE Dani!

  4. Che bella Philadelphia! ❤ Lo scorso anno, andando a San Francisco, ho fatto scalo a Philadelphia ma purtroppo non c’era abbastanza tempo per uscire dall’aeroporto e fare una visitina. La sala dove è stata firmata la dichiarazione d’indipendenza dev’essere davvero emozionante. E poi camminare lungo Elfreth’s Alley, bellissima!!!!
    Ora vado a leggere il seguito ?

    1. Elfreth’s alley l’ho adorata tantissimo. Il tempo era tiranno ma mi sarebbe piaciuto restarci ancora. La Old City è la parte più bella di Philadelphia. E la sala…sì, non ci credevo nemmeno io di stare là.
      🙂

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