Chi non ha la vista dall’alto di Central Park non può percepire la proporzione della sua estensione rispetto all’intera Manhattan.

Central Park, New York
Central Park, New York

Sorvolando una New York sgombra da nuvole, mentre il mio aereo si preparava all’atterraggio verso l’aeroporto J.F.K., ho capito quanto la definizione di “polmone verde” le calzi a pennello.

Central Park l’avete vista e rivista in centinaia di films come “Mamma mi sono smarrito a New York”, “Come d’Incanto”, “Notte al Museo”, solo per citarne alcuni.

Il verde cuore di Manhattan non manca di nulla. Ci sono un teatro, statue, viali, colline, laghi, boschi, punti ristoro, fontane. E’ talmente grande che spesso i grattacieli di New York spariscono alla vista e allora vi ritrovate in un’oasi di pace, lontana dal caos di città.

New York
New York dall’alto

Per orientarvi meglio, recuperate una delle cartine gratuite che gentilmente gli addetti al Parco vi rilasceranno insieme a tutte le curiosità che vogliate chiedere loro.

Come ho più volte scritto i Newyorkesi sono gente socievole e cordiale. Vi chiederanno se avete bisogno di aiuto anche quando leggeranno sulle vostre facce un pò di incertezza.

“Are you lost?” Mi sono spesso sentita dire. E quand’anche inizialmente non siano stati in grado di aiutarvi, dopo essersi allontanati da voi, li vedrete tornare con la risposta alle vostre domande. Insomma, non si arrendono mai e se avete pensato che si sono presto scordati di voi, in realtà stavano consultando le loro App. E’ con quelle che vi garantirete il massimo orientamento a New York. Ma Central Park… questa è un’altra storia!

da commons.wikimedia.org

Cosa fare e cosa vedere a Central Park

 

Scegliere il punto d’inizio di esplorazione del Parco.

 

Potrete scegliere di iniziare la passeggiata dal lato della Quinta Strada, non molto lontano dalla Trump Tower. In questa zona potrete fotografare il celebre Hotel Plaza dalla prospettiva del piccolo Kevin McCallister, trovare Il Centro Visitatori se avete bisogno di informazioni, fare un salto al Central Park Zoo e salutare la statua di Balto.

Central Park, New York
L’Hotel Plaza affacciata su Central Park

Fare un giro in barca e canticchiare la colonna sonora di “Come d’incanto”.

 

Alla Bethesda Fountain si respira aria disneyana. A dispetto della quiete della natura, avrete diverse cose da poter osservare: le coppiete in barca sulla Loeb Boathhouse, la famiglia di pennuti che si piglia la precedenza al prossimo incrocio, gli sposi alle prese con il loro fotografo, l’artista di strada che suona il suo strumento come se non esistesse null’altro attorno a sè, i bambini che corrono felici, gli occhi a mandorla che chiedono se volete un “Massage?” con l’accento thai, i pittori che dipingono.  Credo che questa sia una delle zone più vivaci dell’intero Parco.

Central Park, New York
Bethesda Fountain
Central Park, New York
Bethesda Terrace

Intonare Imagine alla “Strawberry Fields” e osservare la casa dove ha vissuto John Lennon.

 

Andiamo con ordine.  Un tempo John Lennon decise di trasferirsi a New York insieme alla sua compagna. I due andarono a vivere al settimo piano del Dakota Building, appena fuori da Central Park, dove tutt’oggi vive la vedova Yoko Ono. Strawberry Field Memorial è il mosaico con la scritta Imagine voluto proprio da Yoko Ono, in ricordo dell’amato cantante che nel 1980 morì per mano di un folle fuori dal Dakota Building. Se non ci sono voce e chitarra, sentirete una canzone dei Beatles provenire dal mosaico.

Central Park, New York
Strawberry Fields
Central Park, New York
Dakota Building

Cercare il punto panoramico del Belvedere Castle e improvvisarsi sportivi che fanno footing.

 

Osservate le strette viuzze del parco e il vicino Delacorte Theater.

Central Park, New York
Belvedere Castle

Vedere il monumento di Alice del paese delle Meraviglie.

 

Ci sono proprio tutti: Alice, il Bianconiglio e pure il Cappellaio Matto. I bambini si divertono a salire sul monumento.

A pochi passi da qui c’è il Conservatory Water. Notate le barchette a vela, quelle in miniatura (ci sono solo quelle). Se siete fan del topolino Stuart Little, avrete certamente notato che questo è lo stesso laghetto del film. Stuart però non c’è. Pare che abbia troppi impegni per farsi un altro giro in barca.

Central Park, New York
La statua di Alice

Visitare un museo.

 

Scegliete di visitare il Metropolitan Museum of Art o, dal lato opposto, appena fuori da Central Park, il Museo di Storia Naturale. Attenti però a non immaginarlo esattamente come quello del film “Notte al Museo”.

Osservare il Jacqueline Kennedy Onassis Reservoir.

 

Trattasi del lago più esteso di Central Park.

Fare i romantici al Conservatory Garden.

 

Sì, insomma, ci sono fiori, scorci incantevoli dove godersi tutta la pace per recuperare le forze dopo la lunga camminata nel Parco.

Central Park, New York
Conservatory Water

 

Osservare Central Park dall’alto.

 

Vi basterà salire in cima al Top of The Rock per avere una vista su tutta Central Park. Ora, non dico che con le gru davanti il panorama brilli di particolare bellezza ma vuoi mettere che è lo stesso visto nell’ultimo video degli U2 (You’re The Best Thing About Me)? Ah, ovviamente questo vale fino a prossima costruzione del grattacielo alto chissà quanto. Credo che Trump potrebbe iniziare a pensare di far salire in cima al suo grattacielo al prezzo di un tot di dollari. Chissà che vista si ha da casa sua!

Central Park, New York
Central Park vista dal Top of The Rock
Central Park, New York
Bethesda Fpuntain
Central Park, New York
Loeb Boathouse
Central Park, New York
Bethesda Fountain
Central Park, New York
Bethesda Fountain

6 Replies to “Central Park: un polmone verde per New York”

  1. Ebbene sì, ho canticchiato anche io Strawberry Fields e mi è scesa la lacrimuccia della nostalgia dopo aver visto Come d’incanto e ho ripensato ai quei luoghi. Ho adorato Central Park, l’abbiamo percorso in bici e sono state le ore più rilassanti e belle di tutto il viaggio a New York!

  2. Semplicemente incantevole questo tour di Central Park, Tizzi… Mi sono incantata ad ammirare la foto che hai fatto durante l’atterraggio, commossa ed emozionata, nel pensare che tra qualche mese toccherà a me!
    Un tour meraviglioso, che non vedo l’ora di seguire. Accidenti, non è un parco, è un mondo a sé, un universo dentro New York!
    Grazie per le dritte ?
    Claudia B.

  3. Penso che si potrebbero dedicare giornate intere a Central Park, un po’ girandolo un po’ fermandosi a rilassarsi… Io ne ho visto solo un pezzettino e non vedo l’ora di tornarci un giorno, possibilmente in inverno per pattinare sulla pista di ghiaccio!

    1. Anche io non sono riuscita a girarla in lungo e in largo come avrei voluto. Leggo con molta frequenza il desiderio di tornare a New York anche per recuperare quello che al primo viaggio ci è sfuggito. Speriamo, io ci tornerei volentieri! Grazie per essere passata Eleonora! 😉

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