La domanda da un milione di dollari è la seguente: indipendentemente dalla meta e dalla durata del vostro prossimo viaggio, quali sono le 5 cose che non possono mancare nel bagaglio?

Ecco, lo sapevo… state già pensando a documenti e soldi. No, il bello è che non fa testo tutto ciò che è scontato.

Con questo post non solo conoscerete meglio quello di cui non posso fare a meno ma soddisferò la curiosità di Cassandra che ringrazio per avermi messa a conoscenza dell’iniziativa di Sandra di Passaporto&colori.

I  magnifici 5 del mio bagaglio

 

1. Gli occhiali di scorta

Mai più senza occhiali di scorta, i vecchi dalla gradazione sorpassata, quelli con le lenti super graffiate, quelli che se devo concedermi una nuotata al mare non ho timore di lasciarli incustoditi nella borsa da spiaggia.

(immagine da Pixabay)

2. Macchina fotografica

Non me ne frega niente se con me non ho cellulari dalla batteria in esaurimento, non mi interessa se per i prossimi trenta giorni non ci sarà nessuno a chiamarmi o se non potrò controllare quanti like riceveranno le immagini postate su instagram.

Quello che mi interessa è imprimere i ricordi nella mia macchina fotografica.

(immagine da Pixabay)

3. Un cambio

E se dovessi versarmi il caffè addosso in un attacco di risatine? E se mi si appiccicasse sui vestiti l’odore di chi ha appena finito un’ora di footing?

Assolutamente dovete concedermi lo spazio per almeno una (e dico una) maglietta e un pantalone in più (vogliamo parlare della biancheria intima?). Facciamo un cambio al giorno? Vabbò, lo sapevo che il bagaglio diventava pesante quanto la valigia da stiva.

(immagine da Pixabay)

4. Un paio di scarpe non è mai troppo

Un paio di ciabattine e un paio di comode scarpe da ginnastica nel caso, non si sa mai, quelle che ho ai piedi alla partenza possano decidere di abbandonarmi.

(immagine da Pixabay)

5. Fazzolettini

Vi capita mai che proprio quando non avete mezzo fazzolettino, il naso cominci a grondare muco a volontà? Perfetto, dato che non voglio usare la manica della maglia per asciugarmi il moccio, per me i fazzolettini sono essenziali. Potreste darmi torto?

E voi?

Qual è la top 5 del vostro bagaglio?

(immagine da Pixabay)

Sapete che c’è? Che sebbene chiunque possa lasciarsi ispirare dall’idea di Sandra per raccontare tutto in un proprio post, io voglio proprio leggere cos’avrebbero da scrivere  alcuni colleghi blogger.

Ecco chi:

 

ItalianTravellers

I lemurinviaggio

Spignattando

Vagabondainside

Italiaterapia

E Claudia e Daniela?

______________

Baggage: my top 5

 

The million-dollar question is: what are the five things that should never fail in your luggage regardless of the destination and duration of your next trip?

Don’t think about documents and money!

With this post you will know better what things are important for me but first l want to thank Cassandra for bringing me in the initiative of Passaporto&colori.

My top 5

 

1. An extra pair of glasses 

I need an extra pair of glasses, those with scuffed lenses, those who could stay unattended into the beach bag when I want to swim in the sea.

2. My camera

It’s not so important if I don’t have my phone with me.
What I care about is imprinting memories in my camera.

3. A change of clothes

And if I spill coffee on my T-shirt,? Well, I absolutely need to have a change of clothes in the baggage. Maybe it’s better if I have one for every day.

4. Shoes

A pair of slippers and a pair of comfortable shoes in the case those who I have on my feet at the start of the trip,decide to abandon me.

5. Paper towels

I don’t want to use my T-shirt to wipe my nose, then my paper towels are essential, don’t you think?

And you?

 

What’s the top 5 of your luggage?

Anyone can get inspiration from Sandra’s idea but I’d like to read what some bloggers would write.
Then, I want you:

 ItalianTravellers

I lemurinviaggio

Spignattando

Vagabondainside

Italiaterapia

Claudia and Daniela?

 

16 Replies to “Bagaglio: la top 5 dei miei immancabili”

  1. Anche io non parto mai senza un paio di scarpe in più… perché non si sa mai!
    Ottima anche l’idea degli occhiali di scorta: io non ci penso mai ma non oso immaginare se dovessero rompersi in viaggio ?

    1. Silvia credimi che ho provato la brutta avventura delle scarpe che mi si rompevano mentre camminavo. E nemmeno riuscivo a trovare un negozio di scarpe!!! No guarda! Non me lo voglio nemmeno ricordare.
      Ciauuuu 🙂

  2. I fazzolettini! Madò non sai quanti ne ficco nello zaino, che poi puntualmente me li riporto interi a casa. Però è più forte di me non riesco a ridimensionarli. Su tutto il resto faccio dei tagli che nemmeno una finanziaria ma sui fazzolettini no! 😛
    Grazie per la nomination, ho il post in bozze che aspetta di uscire 😉

  3. Ma dai…ai fazzolettini non ci penso mai, anche se sono indispensabili! Ho giusto con me il pacchetto di base che solitamente ho nello zaino, ma non ne faccio mai una scorta! Male, molto male!
    Invece vedo che noi “cecate” ne abbiamo tantissime di fobie: dalle lenti a contatto agli occhiali di scorta, la paura di essere delle talpe in viaggio ci toglie il respiro!!! :DDDDD
    Grazie mille per aver partecipato…post ricco di spunti interessanti! :*

    1. Ai fazzolettini ho pensato proprio quando ne avevo bisogno. Poi ho perennemente il naso che soffre, a maggior ragione…
      La fobia di restare talpe mi assale come un incubo.
      Grazie a te per avermi coinvolta!
      Baci 🙂

  4. agli occhiali di riserva non ci avevo mai pensato! In genere porto sempre le lenti a contatto di riserva, ma non un paio, tipo 5 paia in più! sarà sfiga, ma ogni volta, nel primo o nel secondo giorno di viaggio le lenti mi si rompono/perdono/tagliuzzano e le devo buttare. Sta storia mi ha fregata una volta, quando per tutto il viaggio ho dovuto mettere gli occhiali. Ma ero una viaggiatrice alle prime armi, ora non mi fregano più! 🙂

  5. E io te lo dirò a breve! Il post è pronto, devo solo trovare il giorno in cui pubblicarlo! Per cui non ti anticipo nulla, sappi solo che l’impossibilità di vivere senza la mia reflex, è una caratteristica anche mia. Potrei rinunciare a tutto, ma non alla macchina fotografica con doppia batteria!
    PS: ancora rido con la storia del moccio!!!Baci,
    Claudia B.

  6. Eh, comprendo perfettamente tutto quello che hai detto. Una cosa che però non potrei mai fare a meno, oltre quello che hai detto te: una mappa cartacea del luogo dove vado. Nel caso mi mi rompesse il telefono, dovrei sempre sapere quale sia la strada giusta per tornare a casa.

    1. Hai ragione Piero. La mappa! Me ne sono dimenticata! Solo negli ultimi anni ho capito che a questo si può rimediare. La seconda cosa che faccio in hotel, dopo aver preso le chiavi della stanza, è di chiedere una cartina. E quelle son pure meglio di quelle che mi porto da casa. La cartina con la strada da fare se ci si sposta in macchina…e no, quella bisogna partire attrezzati. Concordo.

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