Sei piani di arte, colori e felicità: questo è il MoMA di New York. Amo il MoMA perché qui vivo l’illusione che  tutti, in fondo, possiamo essere figli dell’arte.

MoMA, New York
MoMA (The Museum of Modern Art), New York

Nel MoMA c’è energia, stupore, immaginazione, sogni, bravura, tecnica e passione.

Potrei smettere di scrivere anche subito ma non avrei dato il senso di quello che è stato per me questo museo di New York.

MoMA
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Esco da un ascensore affollato di cinesi che sorridono mentre mi mostro perplessa e dubbiosa di essere al giusto piano: il quinto.

La “Notte stellata” di Van Gogh è presa d’assalto da una folla che scatta fotografie come accade davanti alla Gioconda al Louvre di Parigi. La macchina fotografica sa aiutarci a fare attenzione ai dettagli ma qui, mi viene da pensare che chi fotografa sia distratto e basta.

MoMA
“La notte stellata” di Van Gogh
MoMA
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Van Gogh, Picasso, De Chirico, Pollock, Andy Warhol, Frida Kahlo…

Sono più che stupita perché  fino ad allora quella mole di celebri quadri  l’avevo vista su un libro di scuola, su una pagina in internet, in una scena vista in TV, in un sogno dove i grandi artisti del 900 mi degnano di un sorriso.

MoMA
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Quando la zona delle celebrità cede lo spazio ad artisti che per mia ignoranza non conosco, l’immaginazione, la riflessione e i punti di domanda, prendono il sopravvento sulla mia capacità di restare semplicemente affascinata al cospetto delle opere.

L’arte accantona i pennelli e inizia a far uso di cartoni, vecchie finestre, specchi, linee.

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“Scarabocchi? Roba da bambini. Scatole di cartone appesi al muro come quadri? Potevo farlo anch’io.”

Forse l’artista voleva sottolineare l’unicità che sta in uno scarabocchio o più semplicemente voleva stuzzicare la fantasia dello spettatore. Ma se è cosi, se è vero che pure un’opera di questo calibro può essere esposta in uno dei musei più celebri del pianeta, allora mi convinco che ognuno di noi è un artista unico nel suo genere e che i bambini sono i veri geni.

Questa è la mia riflessione, non un pezzo del MoMA

Amo il MoMA perché rende reali dei quadri che si possono solo immaginare. Amo il MoMA per quella convinzione che tutti, in fondo, possiamo essere artisti. Forse è per questo che l’ultimo posto in cui sono capitata al MoMA, era un laboratorio artistico, con vista sullo Sculptur Garden, dove i bambini disegnavano.

Informazioni utili

 

  • Il MoMA di New York si trova all’indirizzo “11 West 53 Street”  ed è aperto ogni giorno (eccetto a Natale e nel giorno del Ringraziamento) dalle 10:30 alle 17:30.
  • In occasione del UNIQLO Free Fridays, ogni venerdì il MoMA è visitabile gratuitamente dalle 16:00 alle 20:00. Le cose cambiano sempre a New York. Accertatevi che le offerte siano ancora valide consultando il sito ufficiale del MoMA.
  • Il biglietto d’ingresso costa 25 dollari per gli adulti, $ 18 per i Senior mentre  sotto i 16 anni la visita è gratuita.
  • Il biglietto del MoMA vi da accesso gratuito al MoMA PS1 fino a 14 giorni dalla data di emissione. Verificate che questo dato sia ancora valido al momento della vostra visita.
  • All’interno del Museo ci sono un negozio, ristoranti, sale cinematografiche e il Giardino delle Sculture.
  • Davanti al MoMA (44 West 53 Street) c’è il Moma Design Store aperto tutti i giorni dalle 9:30 alle 16:30 e il venerdì dalle 9:30 alle 21:00.

 

MoMA
Il Giardino delle Sculture

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That’s why I love the  MoMA, the Museum of Modern art of New York

 

Six floors full of art, colors and happiness: this is the MoMA of New York.

I love MoMA because here I’ve the illusion that all we can be children of the art.

In MoMA there is energy, amazement, imagination, dreams, skill, technique and passion.

The fifth floor is amazing. There are the great artists of the 900: Van Gogh, Picasso, De Chirico, Pollock, Andy Warhol, Frida Kahlo……

A crowd takes pictures of “The Starry Night” by Van Gogh as it happens in front of Mona Lisa at the Louvre in Paris.

I’m surprised because I had seen so many famous paintings just on a school book, on a web page or in a dream.
But there are also other artists whose name not always evokes any memory.

The art begins to use cartons, old windows, mirrors, lines and so, my imagination and my questions start to take over.

Could you ever imagine that a tangle of colored lines or a cardboard box can be exposed in one of the most famous museums of the planet?

How many answers! Maybe the artists want to emphasize the uniqueness of the doddle or want to tickle the fancy of the spectator.

I love the MoMA for its impressive works, because here you think that all we can be artists.
Maybe that is why the last place I saw at the MoMA of New York was a room with a view of the Sculpture Garden, where children were drawing.

Useful information

 

-MoMA is in “11 West 53 Street, NY” and is open every day (except at Christmas and on Thanksgiving) from 10:30  AM to 5:30 PM.
-During UNIQLO Free Friday Nights, every Friday, MoMA is free from 4:00 PM to 8:00 PM. Please check this information through the museum’s official website
-The ticket is $ 25 for adults, $ 18 for Senior and under 16  it’s free. You can use the ticket to visit also MoMA  within 14 days.
-In the Museum there is a shop, restaurants, cinemas and the Sculpture Garden.
-In front of MoMA (44 West 53 Street) there is the Moma Design Store open every day from 9:30 AM to 4:30 PM and on Friday from 9:30 AM to 9:00 PM.

10 Replies to “Perche’ amo il MoMA, il Museo di Arte Moderna di New York”

  1. Lo ammetto: sono stata tante volte a NY ma non ho mai messo piede al MoMa ? Anche se sono totalmente incompetente in fatto di arte, capisco quella sensazione di trovarsi davanti a un’opera che fino a quel momento avevo visto solo in foto e pensare: Wow!

  2. Ammazza quanto costa il biglietto! O_O Ma quindi le opere si possono fotografare tranquillamente senza restrizioni? Allora mi piace 😉
    E’ vero quello che dici sull’assoluta e genuina genialità dei bambini, ci si potrebbe riempire un museo di arte moderna solo con i disegnini fatti a pastello senza per nulla far sfigurare i “grandi”!
    A presto! 🙂

    1. Che tasto dolorante hai preso! Daniela, stavano tutti a fotografare ma le ho messe sul blog a mio rischio e pericolo. Non tutto si poteva fotografare comunque. E questa cosa non l’ho mai capita. Sui social è pieno di foto! Ho visto quadri che sembravano fatti da un bambino e c’erano perfino le scatole da imballaggio appese. Cos’è l’arte? Chi è e chi non è l’artista?

  3. come ti dicevo, gli Stati Uniti non mi attirano per nulla, ma andrei a New York solo per i musei. Ce ne sono tanti che vorrei visitare e, tra questi, c’è proprio il Moma! Grazie per avermelo fatto visitare comodamente da casa! 🙂

  4. Sei riuscita a farmi sognare. Anche io penso che a volte, cercando lo scatto a tutti i costi, invece di vedere davvero, notare inquadrature e particolari, perdiamo semplicemente coscienza. Non abbiamo nemmeno più idea di cosa stiamo guardando.
    Ed è molto profonda la riflessione che fai sul fatto che tutti, in fondo, possiamo essere artisti. Mi invade di un senso di speranza. Come se ogni sogno fosse realizzabile…basta volerlo!
    Un abbraccio,
    Claudia B.

    1. Si l’ho scritto coerentemente con il mio grado di attenzione. Probabilmente avrei notato più cose se non fossi stata alla ricerca dello scatto.
      Se siamo tutti artisti non lo so ma a guardare certe opere esposte direi che senza ombra di dubbio lo siamo tutti.
      Ciao Claudia. Ti abbraccio forte forte.

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