Soundtrack dedicata agli sposi: The promise di Tracy Chapman

Ci sono i viaggi che cominciano da noi, dalla vita che riparte da un nuovo capitolo del libro che ci riguarda, quello che scegliamo di scrivere giorno dopo giorno attraverso le nostre azioni, i nostri pensieri, le nostre esperienze.

Il nuovo viaggio di P.&F. inizia da qui, dove i gradini portano in cima al castello di Monopoli e uno specchio riflette ciò che gli è davanti.

Gli sposi si perdono visibilmente negli sguardi l’uno dell’altra. E l’aria si riempie di tanto, tantissimo amore.

La promessa di vita insieme si compie con lo scambio degli anelli, con un bacio, una poesia.

Le emozioni che si susseguono raccontano di due ragazzi semplici e semplicemente stupendi.

Un’amica dedica loro una lettera bellissima, capace di condensare l’essenza di due giovani che insieme hanno lasciato quella Puglia amata in cerca di un lavoro lontano dagli affetti e dalla propria terra.

Racconta della loro voglia di conoscere il mondo e dice quanto sia importante che il viaggiatore sappia partire ma anche tornare.

Come potevo non scrivere di quanto questo matrimonio fosse intriso di passione per i viaggi?

Il viaggio come elemento del matrimonio

Questo viaggio comincia con un invito speciale, uno di quelli simili ai biglietti delle compagnie aeree. Dopo tutto, c’è chi l’aereo l’ha preso davvero per essere insieme agli sposi, chi da Malta, chi addirittura dal Giappone.

ll castello di Monopoli, a pochi passi dal piccolo porto, è incantevole e di per sé dona la suggestione di essere realmente in viaggio. Pensate che qui ci sono stati anche il Principe Harry e Pippa Middleton per le nozze di amici in comune.

Alcuni dei segnaposti personalizzati

Un grande baule finge da seduta. Dentro ci sono sogni, gioie, speranze, voglia di viaggi.

Viaggi come quelli che gli sposi hanno già fatto negli anni passati. La festa che segue il rito del matrimonio li racconta.

Dopo questa, se siete prossimi al matrimonio, avrete sicuramente voglia di ispirarvi alle idee di P.&F.

Ogni tavolo è la narrazione di un viaggio fatto. Ci sono oggetti simbolo di un Paese, le impressioni personali e le fotografie dei luoghi visitati.

Le bacchette cinesi, le spezie del Myanmar, l’elefantino indiano, le guide di viaggio, le valigie, un piccolo mappamondo, la macchina fotografica. Ogni cosa ha il sapore di una passione che condivido con gli sposi.

Agli invitati viene mostrato anche un video (lo so, ora me la sto cantando troppo). Allacciate le cinture, stiamo per decollare… e via con il susseguirsi delle immagini dei viaggi passati con in sottofondo un’allegra canzone che ricorda l’attaccamento incondizionato per la Puglia.

L’infinita bellezza di questi due sposi innamorati, unita alla canzone di Tracy Chapman e alla condivisa felicità del “viaggio” mi stanno emozionando.

Vi auguro che in quel baule possiate trovarci dentro tutto ciò che desiderate. Tanti auguri P.&F.

P.S. Per questo post ringrazio mia sorella e gli sposi.

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Wedding of  two travellers

 

Soundtrack dedicated to the couple: The promise by Tracy Chapman

 

There’re journeys that begin with us, with a new chapter of the book that we write day by day through our actions, our thoughts, our experiences.

The new trip of P. & F. starts from the steps to the top of Monopoli Castle; a mirror reflects what is happening.

The bride and groom look into each other’s eyes and promise love through the exchange of rings, a kiss, a poem.

All emotions tell about two simple guys..

A girl reads a wonderful letter, able to condense the essence of her friends that live away from their Puglia.

She tells about their passion for travel and tells how important it is for a traveler to be able to leave but also return.

How could I not write about this wedding so full of passion for traveling?

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This special journey begins with a special invitation, similar to those of the airlines. After all, there are those who really took the plane, from Malta and even from Japan.

The castle of Monopoli, not far from the small port, is lovely. Prince Harry and Pippa Middleton were here for the wedding of their friends a few years ago.

After the wedding rite, also the party tells about trips.

On every table there are symbols of the countries visited, personal impressions and travel photos.

Chinese chopsticks, Indian elephants, spices of of Myanmar, travel guides, suitcases, a small globe, the camera.

A video is shown to the guests: “buckle up, we’re leaving”… and so there’s a video with the pictures of the past travels.

The infinite beauty of these spouses, Tracy Chapman’s song and the shared happiness of the “journey” move me.

P. & F., I wish you well.

P.S. For this post I thank my sister and the spouses.

6 Replies to “Idee per un matrimonio a tema viaggi”

  1. Un matrimonio a tema viaggio! *_* Che meraviglia!
    Se dovessi uscire di senno, se dovessi per qualche oscura ragione voler RI-celebrare il mio matrimonio, lo farò certamente in tema viaggi!
    E senza parenti ovviamente! 😉

    1. Io voglio ri-celebrarlo così lo faccio esattamente così come quello dei due sposi. Guarda, una voglia di viaggi che mi è venuta che non hai idea. E quell’India che ogni anno mi chiama a gran voce…
      Ma ogni anno! Non so come spiegarlo. Nessun’altro Paese lo fa quanto lei.

    1. Io non ho mai visto nulla di simile. Davvero non posso complimentarmi con gli sposi e tutti coloro che sono stati di aiuto per l’organizzazione di quello che è un viaggio molto speciale. Ciao Stefania!

  2. Sai che ho pensato fino alla fine che la sposa fossi tu? Insomma mi immaginavo la carrambata finale 😉 Comunque bravissimi questi sposi che hanno saputo concretizzare la loro passione per il viaggio trasmettendola ad amici, famiglia e ospiti durante il giorno del matrimonio. In particolare mi piace tantissimo il segnaposto che imita una carta d’imbarco, bellissimo!

    1. Io ho già dato. A posteriori ti dico che mi sarebbe piaciuto se avessi trovato il modo di far conoscere i miei viaggi a molti (non tutti) dei miei invitati. Sarebbe stato come aprirsi un pò di più. In realtà io immaginavo di sposarmi in un posto speciale con soli 4 gatti, ovvero le persone che più amo in assoluto. Chissà, prenderò spunto per qualche altro evento. Baci Silvia!

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