E’ ufficiale. Mia sorella è l’altra anima del mio blog. Amante dei viaggi, maltese di adozione e assolutamente estroversa.


E’ decisamente l’opposto di me che sono timida e riservata.
Siamo talmente diverse che i anche i nostri modi di viaggiare seguono vie separate.
Se io corro fino allo sfinimento, assetata di posti nuovi alla vista, lei non va di fretta.
Assapora con calma il bello dei suoi viaggi che, spesso, sono in solitaria.
Vi racconterò io stessa delle sue avventure, attraverso le sue fotografie e i suoi ricordi. Chiedete pure quando avrete bisogno di ulteriori informazioni!

Vi ho già scritto delle sue esperienze in Kenya e in Grecia o della sua valigia in partenza per Malta, il rifugio per molti giovani che in Italia non riescono a trovare lavoro.
Ama stare con la gente, dona tutta se stessa ma non fatela arrabbiare. Non ha problemi a dire ciò che pensa.
La sua forza d’animo è un esempio anche per me che tendenzialmente faccio la saputella di famiglia.
Vi lascio un po’ di fotine del suo viaggio ad Amsterdam, città dalla quale tornò entusiasta.

Mia sorella definisce Amsterdam “una città aperta”.
Aperta verso i giovani che da ogni dove ci vanno per lavorare.
Aperta per le “contro regole” che attirano turisti curiosi tra i negozi con i lecca lecca al gusto di marijuana e vetrine con ragazze avvenenti in cerca di clienti (guai a fotografarle).

Amsterdam è la città dei canali sull’acqua, dei viali trafficati di biciclette.
E’ un groviglio di case pittoresche colorate di tulipani, il luogo dove incontrare i tradizionali zoccoli olandesi, quello dove trasuda la storia della piccola Anna Frank.
Anna scriveva il suo diario in Prinsengracht 263-267, dietro una porta nascosta da una libreria per sfuggire all’orrore nazista.



Nel Van Gogh Museum invece, potrete ammirare le pennellate che il celebre pittore impresse nella sua tela.
Questa è Amsterdam vista attraverso gli occhi di mia sorella. Una città più sulla bocca dei turisti che economica.
Quale sarà la sua prossima meta? Stay Tuned.

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Amsterdam, according to the other soul of the blog
It’s official. My sister is the other soul of my blog.
She’s passionate about travels and today lives in Malta.
She’s very extrovert, the opposite of me that I’m shy and reserved.
We are so different even in our ways of traveling.
If I run to exhaustion, thirsty for knowledge, she isn’t in a hurry and usually traveling alone.
Sometimes I’ll tell you about her trips, through her photographs and her memories. If you need more information, please don’t hesitate to ask.
I have already written about her adventures in Kenya and Greece or about her suitcase departing for Malta, a shelter for many young people who can’t get work in Italy.
My sister loves being with the people but don’t make her angry. She has no problem to say what she thinks.
Amsterdam
Let me show you, in this post, some pictures of her trip to Amsterdam, a city from which she came back enthusiastic.
Amsterdam, for her, is an “open city”.
It’s open to young people from other Countries who are looking for work.
And it’s open for its way to be “against the rules” that attracts curious tourists. In shops you can buy lollipops in marijuana flavor and on the street you’ll see showcases with girls looking for customers (don’t photograph them).
Amsterdam is the city of the canals, of the streets full of bicycles.
It’s a tangle of picturesque houses with tulips, a place where to meet the traditional Dutch hooves, the one where you think to the story of Anna Frank.
Anna wrote her diary in Prinsengracht 263-267, behind a door hidden by a library, to escape the Nazi horror.
In the Van Gogh Museum you can admire the brushstrokes that Van Gogh painted onto his famous canvases.
And that is Amsterdam seen through my sister’s eyes.
A city not very cheap but very touristy.
What will be her next trip? Stay tuned.
Concordo su Amsterdam: aperta, viva, naturale. Mi piace il fatto che il traffico di bici è superiore a quello automobilistico! Più risparmio e meno inquinamento 🙂
Gli scorci sui canali sono favolosi!
Grazie sorellina….ti voglio più bene a te che a me….anche se a volte ci tuzziamo le corna…x me sei sempre la migliore! ❤️
Devi volerti bene anche tu! Anche io te ne voglio. Vero, le corna si tuzzano spesso tra loro ma poi torna sempre il sereno.
You are the best! 😉
Sì, Pietro. In effetti dicono che sia una delle città al mondo dove si vive meglio. Penso che le biciclette siano uno dei motivi che giustificano questa idea.
Io adoro l’accoppiata canali + tulipani.
Grazie per aver commentato!
Un abbraccio. ?
E’ vero, Amsterdam è una città civile e accogliente. Il fatto di rendere legale ciò che da noi nemmeno si può pronunciare, non la rende un centro sordido, ma semplicemente un luogo in cui si pagano le tasse su tutte le attività, dove esistono leggi che tutelano e garantiscono il giusto svolgersi delle attività stesse.
Oltre a questo, Amsterdam è di una bellezza evidente e gioiosa. Ricca di spunti di visita, di scorci indimenticabili e dove ci si sente davvero bene 🙂
Brave ragazze, un abbraccio,
Claudia B.
Trovo giusto quello che dici. E’ pur vero che in Italia le cose funzionano davvero in modo strano.
Grazie Claudia.
Ti abbraccio anche io… ops, ti abbracciamo. 🙂
Arrivata proprio due minuti fa! Funziona! Però vedo dei commenti già datati quà…che strada ha fatto la newsletter per arrivare ultima da me? 😀 😀
E’ un piacere fare la conoscenza di Roberta, invidio il suo modo di viaggiare in solitaria, invidio la sua residenza a Malta, invidio la presenza della sua sorellona…ma non invidio però il suo terrore di volare…quello no! 😉 E chiaramente invidia buona eh!
Amsterdam mi piace già solo per il fatto che è una città sull’acqua: è notoria la mia passione per canali e fiumi! *_*
Aspettiamo i prossimi post a quattro mani allora!
Un bacione a entrambe 😉
E si. Ha fatto un giro attraverso le mie vie neuronali. Dovevo capire fino in fondo come funziona.
Ora siamo un terzetto di sorelle a tutti gli effetti.
La lista di ciò che invidi e cosa no, in senso buono, certo… Perché non provi a testare la sua paura facendole compagnia in aereo? Sarebbe una esperienza indimenticabile! 😉
Amsterdam le è piaciuta molto ma… un tantino cara. Io, ormai, mi sono data ad altri continenti e chissà quando ci andrò.
Un bacione a te Daniela, da parte di entrambe anche se qua chi digita i tasti al pc, sarò sempre e solo io. Per ora.
Ahahhah ahahahahah grazie ? ?
Kiss you! 🙂