La Calabria la distingui bene se guardi una qualunque cartina.
Perfino sul planisfero si fa notare con chiarezza.
Al di là di questo, al di là della celebre soppressata, della Sila e del Pollino, della bellezza di Tropea e dei bronzi di Riace, al di là delle autostrade in eterna manutenzione, cos’altro so della Calabria? Nulla.

I ricordi delle nozioni di geografia sono andati perduti con la fine della scuola e la guida confusa tra tutte le altre, sulla mensola della libreria di casa, non dice molto.

Percorro un tratto della Statale 106 in direzione di Reggio Calabria, senza sapere dove andare di preciso. Quando faccio così nella mia regione, la Puglia mi riserva sempre non poche sorprese.
In una mattina di maggio, quando il mio cuore è velato da una leggera tonalità di tristezza che mi dà l’aria di una bambina imbronciata, scopro una regione sulla quale non avrei mai saputo cosa raccontare.
La prima fermata la facciamo a Roseto Capo Spulico, su una spiaggia di ciottoli, dove guardi il mare e ti accorgi che l’acqua si fa presto profonda.
Gli uccelli volano attorno a una fortezza che si erge altissima su di una scogliera. Sembra uscita da una fiaba, se non fosse per quei volatili che le danno l’aspetto di un tetro luogo dove è racchiusa una principessa triste (pure lei) in attesa del suo principe azzurro.


Poi il viaggio lungo la costa calabrese avanza verso sud, tra paesini fatti di case con i tetti rossi, il mare da un lato e le montagne dall’altro, lontane alla vista. La Calabria non è come la Puglia, penso. Sembra una regione senza pretese, senza voglia di indossare un vestito attraente che affascini il visitatore. Ma forse, mi dico, è solo un’ impressione.

Il cammino verso sud si ferma a Laghi di Sibari che, per la verità, è il nome di un villaggio che davvero mi ha sorpresa.
E’ una zona residenziale costruita, negli anni 70, su di un lago artificiale (in origine una palude poi bonificata) che dispone di ben 2800 posti per le barche, attraccate praticamente sotto casa.
Un posto così non lo avevo mai visto: villette a schiera disposte su canali d’acqua che mi fanno pensare un pò a Venezia e un pò alla California.


E poi c’è la spiaggia sabbiosa, lunghissima, enorme, con vista sulle montagne. Mare e monti, insieme, danno al paesaggio un non so che di magico.

Il video di seguito è del Signor Luciano e della Signora Alda. Con questa citazione li ringrazio per averci consigliato la meta successiva e per averci spiegato questo luogo sorprendente.
Quelle montagne in lontananza sono come un quadro che voglio scoprire. Tuttavia mi restano solo poche ore per tornare a casa, non posso permettermi di vedere troppo e in modo superficiale.
Riprendiamo la statale 106 in direzione opposta, verso Taranto per intenderci. Deviamo per Castrovillari fino a raggiungere Civita, uno dei borghi più belli d’Italia, abitato da una comunità albanese. Un luogo pittoresco che pare un bocciolo tra petali fatti di rocce.
La bellezza delle piccole cose e la voglia di montagna e di quiete, qui si percepiscono con forza.

L’ultimo suggestivo scorcio di Calabria lo cerchiamo nel centro storico di Rocca Imperiale, un antico borgo che in lontananza ha quasi l’aspetto di un panettone.

Non so assolutamente nulla di lei (ve lo avevo scritto che ero partita da casa senza alcuna preparazione) ma percorrendo le sue viuzze scopro che è il paese dei limoni… e della poesia.
Sulle mura delle case, salendo lungo le stradine che portano al castello, uno dei tanti di Federico II di Svevia, ci sono poesie su piastrelle di ceramica. In lontananza il blu del mare, poesia che entra nell’anima.


Della Calabria ho soltanto visto una piccolissima parte.
La gente è cordiale, accogliente e talvolta senti un inteso profumo di agrumi. C’è il mare e ci sono le montagne. Ci sono luoghi più celebri e molti assolutamente sconosciuti.
Voglio scoprire ancora questa regione così vicina alla mia Puglia.
E voi? Ci siete mai stati in Calabria? E’ la vostra terra? Consigliatemi qualche meta che ritenete sia degna di attenzione. Ne farò tesoro la prossima volta che avrò voglia di respirare la Calabria.

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A taste of Calabria
At the maps, Calabria is distinguishable from the other Italian regions
You can also notice it, even on a world map.
Beyond this, beyond the famous “soppressata”, the mountains Sila and Pollino, the beauty of Tropea and the Riace bronzes, beyond the motorways always in maintenance, what else do I know about Calabria? Nothing else.
The memories of geography notions have been lost with the end of the school while the travel book, among all the others on the home library, does not say much.
I drive on a stretch of 106 state road to Reggio Calabria, without knowing where to go exactly. When I do so in my region, Apulia always reserves surprises.
On a morning in May, when my heart is veiled by a slight shade of sadness that makes me look like a children with pouting, I find a region on which I didn’t know what to say until today.
The first stop is Roseto Capo Spulico, on a beach of pebbles, where, looking at the sea, you can realize that the water is soon deep.
The birds fly around a fortress on a cliff.
It’s like a fairytale even if those birds give it the appearance of a dark place where a sad princess (she too) is enclosed while awaiting her prince.
Then we go along the Calabrian coast.
Small villages with red roofs, the sea on one side, and the mountains on the other, not far away from us.
Calabria is not like Apulia, I think. It looks like an unpretentious region, like it didn’t want to wear an attractive dress that fascinates the visitor. But maybe, I say, it’s just an impression.
Laghi di Sibari
The second stop is Laghi di Sibari, a village that really surprised me. It‘s a residential area built in the ’70s. on an artificial lake (originally a reclaimed swamp) with 2800 piers for boats, practically under the houses.
I had never seen a place like this: terraced houses arranged on water channels that make me think a bit of Venice and a bit of California.
And then there’s the sandy, long beach with mountain view.
Sea and mountains together… wonderful!
In this post you can watch also the video of Mr Luciano and Mrs Alda. With this, I want to thanks them for suggesting the next destination and for explaining this amazing place.
Those mountains in the distance are like a painting; I want to find out it but we have only a few hours before to go home. We came back along the 106 state road, in the opposite direction, toward Taranto.
Civita
We drive to Castrovillari until reaching Civita, one of the most beautiful villages of Italy, inhabited by an Albanian community. A picturesque place that looks like a blossom with petals made of rocks.
I breath the beauty of small things and the desire for mountain and tranquility.
Rocca Imperiale
The last suggestive stop of Calabria is the historic center of Rocca Imperiale; in the distance it almost looks like a panettone.
I don’t know anything about it (I had written that we went to Calabria without any preparation) but walking through its narrow streets I find it’s the land of lemons … and poetry.
On the walls of the houses there are poems on ceramic tiles. There’s the castle of Frederick II and, in the distance, the blue of the sea, poetry that gets into the soul.
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I’ve only seen a small part of Calabria. People are friendly, welcoming and sometimes you can smell the perfume of citrus fruit.
There is the sea and there are the mountains. There are some of the most famous places and other unknown places. I still want to discover this region so close to my Puglia.
And you? Have you ever been to Calabria? Is it your land? Can you suggest me a few places that require attention? I will treasure your advice the next time I want to breathe Calabria.
Mai stata in Calabria, purtroppo e a giudicare dalle foto e dalle tue parole è un vero peccato. Purtroppo forse è una zona che viene presa poco in considerazione. Mi viene in mente che una mia cugina ha degli zii da quelle parti, potrei approfittare della loro ospitalità 😉
Anche il cibo deve essere ottimo, tra l’altro!
Ne sono convinta. Viene presa poco in considerazione e probabilmente da sé non si fa nemmeno troppa pubblicità, almeno non al pari di altre regioni. Il cibo sicuramente è ottimo e loro devono essere gente molto ospitale. Ha un potenziale che però non è ben sfruttato.
Grazie per essere passata Silvia.
Ma che bella uscita Tizzi! Quanti luoghi incantevoli avete visitato?
Noi in Calabria, siamo stati solo a Bovalino Marina e Gerace (questo borgo te lo stra-consiglio), perciò sono io a prendere spunto da te!
Mi hai trasmesso un senso di pace e serenità, una tale gioia legata alla scoperta, che mi auguro anche per te sia stata una giornata rigenerante. Perché ho trovato un pò di malinconia nella parte iniziale del post, ed io invece voglio saperti col sorriso ?
Baci,
Claudia B.
Un giorno alla scoperta di posti mai visti mi rigenera sempre e in effetti, data quella malinconia (e pure a me ogni tanto mi piglia male) ne avevo proprio bisogno. Il problema è che ho sempre sete di cose nuove.
Farò più attenzione alla Calabria, alle foto postate da altri su internet, ai vostri consigli.
Grazie Claudia. Ti abbraccio forte.
Anche a me lascia esattamente l’impressione che hai avuto tu Tizzi! Direi che la tua metafora calza a pennello!
Ma che giornata di sole fantastica che hai beccato! Almeno quella non ti ha rimesso il buonumore? 😉
Seeeeenti…non dire che parlo sempre delle stesse cose…ma…il post sul cibo caHlabbHrese?
Ahhh santo mangiatòrio, come dobbiamo fare!? 😀
Ma veramend! Io non aspetto altro se non mangiare la shopprehssatha! Eeee, dobbiamo recuperare.
Comunque si, il sole m’ha ridato un tono quel giorno, anzi pure troppo che poi m’ha girata la testa mentre salivo su per il borgo! Eh, sono fuori forma. 😉
Ciao Tiziana…hai colto nel segno! É la mia Regione di nascita e la amo immensamente! Lo so. ..se ne parla poco, ma ha tanto da dare a chi sa scoprirla…
Non é soldi mare…é Natura …Cultura. ..tradizione…Ospitalità. ..Gente…Musica…Buona Cucina!
É tanto..e anche di più e ti aspetta ancora!
Mimì
Domenica Palamara
E’ vero, mi aspetta ancora. E io non vedo l’ora di conoscerla.
Umile tanto da non fare troppo clamore ma sicuramente ricca di bellezze, tutte quelle che hai citato tu.
Ciao Domenica! Un grande abbraccio.
Se ti servono dritte, chiedi pure! A tua completa disposizione!
Abito a Bergamo ora per lavoro, ma quei luoghi e quei profumi non si dimenticano facilmente! Come la tua Puglia, naturalmente!
Ciao e buon week end!
Mimì
Grazie Domenica! Sicuramente quando potrò tornare ti chiederò consigli su cosa non devo assolutamente perdere… a cominciare da Tropea.
Buon week end! Ciao Mimì.