
Voi distruggereste un libro? Avete letto bene.
Comprereste un libro per poi stropicciarlo, scarabocchiarlo e torturarlo fino a romperlo?
I giovani youtubers si divertono a farlo, i fans comprano.

E così, incuriosita da questo libro che, pare, potrebbe lasciar spazio a una certa dose di creatività, anche una mia piccola amica si è lasciata contagiare dal desiderio di metter mano alla trovata di Keri Smith che ha pubblicato un nuovo libro (si fa per dire) dal titolo “Distruggi questo diario”.
Lo sfoglio e lo leggo in neanche dieci minuti. Gli unici libri che fin’ora ho “quasi” distrutto sono quelli su cui ho passato ore ed ore a studiare. Sottolineature, commenti, quell’aspetto tipico dei libri vissuti, quelli che, per farla breve, hanno raddoppiato il volume, nemmeno fossero torte in forno.
Io non mi sognerei mai di bucherellare le pagine, di lasciarci sopra bava, schifezze varie. A meno che non sia in preda a una crisi isterica.
Forse, mi dico, questo libro serve a sfogare la rabbia. E che senso avrebbe spendere 16 euro per “distruggere” un libro dalla copertina tanto caruccia? Dite che è terapeutico? Mah! Potevate inventarvi un’altra scusa per rendere più intelligente questa genialata.
E poi tutta questa rabbia contro un libro… davvero non l’ho capita.
Così io e la mia piccola amica trascorriamo un pò di tempo a commentare questo libro. Lei non ce la fa proprio a distruggerlo, tanto che i suoi scarabocchi hanno l’aspetto di cuoricini e le linee sono leggere e delicate.
Certo, un libro così (e perfino più intelligente), io ci mettevo un sol giorno a pensarlo. Evidentemente le case editrici non avevano di meglio da pubblicare, nonostante l’idea abbia fruttato loro chissà quante vendite.
Ecco, questo libro non ha nulla a che vedere con i viaggi. Ma mi chiedo quanto voi che ascoltate youtubers vari, voi che leggete un blogger piuttosto che un altro, siate in grado di farvi influenzare.
Lasciatevi ispirare, non condizionare!
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Would you destroy a book?
Would you destroy a book?
You have understood me correctly.
Would you buy a book and then destroying it?
Young youtubers have fun, their fans buy.
And so, while I’m curious about this book that seems to allow for a certain creativity, even my little friend bought “Destroy this Diary” by Keri Smith.
I read it in ten minutes.
The only books that I have almost “destroyed” are those on which I spent hours and hours studying. Underscores, comments that give to my books a typical look of “lived”.
I wouldn’t dream of puncturing the pages, leaving saliva on it… unless you are pretty hysterical.
Perhaps, I say, this book is useful to express your anger. But why “destroy” a book that it’s not exactly cheap? Maybe is it therapeutic? I think, it’s better to invent another excuse to make smarter it. All this anger against a book … I don’t understand.
So I and my little friend make comments on this book.
She does not destroy it and her scribbles are hearts and lines not well defined.
Of course, I could write just in a day a book like this (and even smarter). Obviously the publishers did not have nothing better to publish (despite the success of the book).
I know, it has nothing to do with travel. But I wonder how much you are influenced by different youtubers or by a blogger rather than another,
Don’t be conditioned. Let yourself be inspired.
Ne ho sentito parlare ma credevo che “distruggo il diario” fosse un tag dal nome strano, o la distruzione di un vecchio diario personale o.O non ho parole.
Posso capire se costava 1 euro. Ma il prezzo di copertina è di 16 euro!!! Praticamente ci si può comprare un quaderno per divertirsi a “distruggere”. E vedessi gli youtubers quanto si divertono a distruggerlo! Mah.
Mi sa tanto di essere tornati nel medioevo o in quel simpatico ventennio quando si distruggevano i manoscritti… e tutto questo si paga anche 16 euro? Io li avrei spesi di Kinder Fetta al latte 😉
Anche i miei libri hanno un’aria parecchio vissuta ma non arriverei mai a distruggerli! La tua piccola amica ha dimostrato di avere sensi in testa!
E quella frase non ha proprio senso logico compiuto “creare è distruggere” non si può sentire e anzi suona pericolosa se consegnata ai ragazzi di oggi. Hai fatto bene a parlare di sta cosa, almeno chi legge capisce e sta alla larga!
Lè-lè 😀
Anche io li spenderei in kinder fetta a latte. Ora, ci tengo a precisare che questo post l’ho potuto scrivere grazie alla mia piccola amica. Lei conosce sempre le ultime novità. Si, l’ha comprato ma lo sta personalizzando con cura e amore. E questo, per quanto piccola, le fa onore. Il discorso è vedere ragazzi più grandi che scimmiottano cretinate su youtube senza essere consapevoli di quanto sono influencer. E non voglio scrivere di alcuni giochi stupidi che, se imitati, possono diventare pericolosi. Insomma blogger o vlogger che si possa essere, un tantino di responsabilità.
Bella riflessione Tiziana. Francamente io non ci vedo nulla di buono nel distruggere un libro. Ho riso tanto, guardando le storie su Instagram, in cui parlavi del libro con la tua piccola amica, ma davvero maltrattare un libro mi fa un pò penare l’anima.
Non lo so…Sembra così caruccio, come hai detto, tu. L’idea di scriverci, attaccare ricordi, bene. L’idea di distruggerlo o attaccare schifezze, no! Per quale cavolo di motivo? Legarlo e tirarlo contro i muri? Ma io appendo al muro chi ci prova!
Non lo so, non mi sembra né simpatico, né educativo. Non penso che, seguire sempre le mode dettate dagli influencer, sia coretto. Tantomeno quando si tratta di maltrattare una qualsiasi cosa.
Un bacio cara!
Claudia B.
Si, che ridere! Spieghiamo a chi non ha visto le instagram stories cosa è successo. Innanzitutto mi sono appropriata del libro e chiedevo alla famosa amica “posso bucherellare le pagine?”, “posso essere io quella che slecca la pagina?” , “posso tagliare il foglio?”. Ovviamente la risposta è sempre stata “no”. E al tutorial improvvisato in cui bisognava pasticciare la copertina, son venuti fuori solo bellissimi cuoricini colorati.
Baci a te Claudia!