A guardare le cartine geografiche, non mi ero resa conto di quanto l’arcipelago maltese fosse esteso. Credo che questo sia proprio un mio limite: paragonare una piccola isola a una piccola città.

La Valletta, Malta
La Valletta, Malta

Malta, in realtà, è un concentrato di paesi che ben si prestano ad essere visitati nell’arco di un solo weekend ma se davvero si volessero scoprire le sue bellezze e i suoi segreti, è anche meglio non limitarsi in quanto a giorni.

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Il clima piacevole (eccetto negli eccezionali giorni di mal tempo, come quelli in cui ho avuto la sfortuna di imbattermi) la rende un luogo adatto per le passeggiate. Ci sono le acque cristalline delle spiagge prese d’assalto dai vacanzieri nelle caldi estati, cittadine ricche di storia e porti dove è concentrata la vita quotidiana dell’isola.

E poi c’è la capitaleLa Valletta.

Non mi ero preparata a lei. Niente guide, niente mappe. Mi ci sono addentrata spogliandomi di preconcetti e aspettative. La straordinaria caratteristica delle città a misura d’uomo è la loro capacità di essere visitate senza bisogno di troppa preparazione. Se devo dirla tutta, una mappa non mi avrebbe nemmeno concesso di ammirare gli angoli più nascosti di La Valletta.

Seguite l’istinto, seguite il mare e perdetevi nei vicoli acciottolati.

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Partite dalla Fontana del Tritone, dove ci sono tutti gli autobus che raggiungono ogni località maltese. Indirizzatevi verso la coda di turisti così da accedere al Centro Storico, accolti dall’Edificio del Nuovo Parlamento, progettato da Renzo Piano.

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Percorrete la principale via di Republic Street ammirando chiese e palazzi di interesse storico e culturale: le rovine del TeatroPiazza del Palazzo, l’Albergia di Castiglia, la Biblioteca Nazionale, di fronte al quale c’è l’elegantissimo Caffè Cordina, e  la Cattedrale di San Giovanni, una delle maestose bellezze di Malta, dove è custodito il dipinto  di Caravaggio (Decollazione di S. Giovanni il Battista ).

Avevo scritto niente mappe, lo so. Questa l’ho trovata per le vie di La Valletta

Come vi scrivevo all’inizio però, il centro storico della Valletta ha anche altro da scoprire. E’ un intrico di stretti e lunghi vicoli. Dritti, in discesa, in salita, curiosi a vedere.Sembrano siano stati costruiti sui fianchi saliscendi di una serie di colline disposte in fila indiana.

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Le facciate dei palazzi hanno quei caratteristici balconi capaci di dare un tocco di colore in mezzo a tanto ocra. Certo, ci sono anche il rosso anglosassone di cassette postali e cabine telefoniche e l’azzurro del mare e del cielo.

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Il lungomare: seguite quella striscia d’acqua. Vedrete il Forte di Sant’Elmo, Siege Bell (la grande campana che ricorda i caduti maltesi della Seconda Guerra Mondiale), la Chiesa di San Domenico, i ponti.

Siege Bell War Memorial
Albergia di Castiglia

Infine c’è il verde dei giardini, quelli a cui sono arrivata perdendomi tra le viuzze, seguendo il mare e l’istinto.

I giardini della Valletta sono terrazze panoramiche da dove ammirare sconfinati paesaggi fatti di navi, barche, palazzi e chiese. I Lower Barrakka Gardens (Giardino della Barracca Inferiore) non sono nemmeno troppo distanti dal Giardino della Barracca Superiore (Upper Barrakka Gardens), meglio conosciuto per via dei sui cannoni; un vero è proprio balcone affacciato sul mare.

In quest’angolo di Mediterraneo, dove  la cultura inglese ha lasciato tracce di sé, c’è ancora tanto da raccontare, tanto da scoprire.

Lower Barrakka Gardens
Upper Barrakka Gardens
Upper Barrakka Gardens

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La Valletta : follow your instinct and the sea

 

Looking at the maps, I didn’t realize how much the Maltese archipelago is extended.

This is my limit: to believe that a small island is a small town.
Malta, in fact, is a number of countries that are adapted for being visited on a weekend, but if you’d like to discover its beauty and its secrets, it is also better not to be limited with days.

The nice climate (except in exceptional days of bad weather, when I went there) makes it a suitable place for a relaxing walk. There are clear waters and beaches stormed in the hot summers, countries rich in history and ports where it is concentrated the daily life of the island.

And then there is the capital, La Valletta.
I didn’t prepare for it. No guidebooks, no maps. So, I was in Malta without preconceptions and expectations. A map wouldn’t let me see the hidden corners of La Valletta.

Follow the instinct, follow the sea and get lost along the narrow cobbled streets.

Your starting point will be the Triton Fountain, where there are all buses that reach every Maltese village. Follow the tail of tourists towards the Historical Center.

One of the first Buildings is the New Parliament, designed by Renzo Piano. Walking down the Republic Street, you’ll admire churches and buildings of historical and cultural interest: the ruins of the Theatre, the Albergia of Castile, the National Library, in front of which there’s the elegant Cafe Cordina, St. John’s Cathedral, where you can see the painting by Caravaggio.

However, the historic center of La Valletta also has more to discover. It ‘s a tangle of long and narrow alleys. They are straight, downhill, uphill, as if they have been built on the side of a series of hills.

The characteristic balconies of the buildings, the Anglo-Saxon red mailboxes and telephone boxes, the blue sea… they are a touch of color in the midddle of the ocher.

 The waterfront: follow the strip of water. You’ll see the Fort St. Elmo, the Siege Bell War Memorial, the Church of St Domenico, the bridges.

Finally there’s the green of the gardens, panoramic terraces where you can admire boundless landscapes with ships, boats, buildings and churches. The Lower Barrakka Gardens are also not too far from the Upper Barrakka Gardens, that are a big balcony overlooking the sea. Here there are also some cannons.

In this corner of the Mediterranean, where English culture has left traces of itself, there is still a lot to discover.

5 Replies to “La Valletta in un giorno: seguite l’istinto e il mare”

  1. Che bei ricordi Tiziana, io ho adorato Valletta! Tra l’altro ho riconosciuto tantissimi punti (proprio gli stessi) da cui abbiamo scattato foto praticamente uguali 😀 Non vorrei sbagliarmi ma nella foto 5 ho riconosciuto la scalinata che affrontavamo ogni volta appena usciti dall’Hotel! O_O
    Bella bella La Valletta anche se fa strano vederla con il lastricato bagnato e con i turisti con gli ombrelli!
    Azz ma da giugno quel mega yacht che si vede sopra i cannoni sta ancora là?
    Buon lunedì! 😉

  2. Anche Daniela, l’Orsa qui sopra, aveva detto di esser riuscita a vedere Malta in pochi giorni, ed è un sollievo visto che ultimamente i miei viaggi si riducono a quello 🙁 è un’isola affascinante, quei contrasti di colori sono davvero fantastici… e poi ci hanno girato parte de Il Trono di Spade e voglio troppo vedere quei luoghi!

  3. E in effetti mi ricordo un dibattito sul Trono di Spade che avevate fatto su twitter. Me lo son perso però. A saperlo… Più di tutto ho trovato affascinante il saliscendi delle vie. Ma poi le verandine, l’aria anglosassone, il mare, casa di mia sorella, mia sorella che non si sveglia la mattina, mia sorella che mi fa fessa, la cena pugliese a casa di mia sorella… Vabbè, per Malta sarà sempre uguale a “mia sorella”. Non so se il mio viaggio possa essere uguale a quello di un altro viaggiatore. Però… bella Malta! 😉

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