Ci sono luoghi talmente speciali da essere incantevoli al di là di ogni soggettivo giudizio, il mio, per fare un esempio
Non elogio la Puglia solo perché è la mia terra. La elogio perché è realmente meravigliosa
Gli anziani contadini, gli ulivi secolari, il candore dei centri storici, il mare, il cibo.
Dovendo scegliere tra le tante bellezze, c’è chi propone un itinerario legato alla natura, chi alla storia e via dicendo

Personalmente preferisco la classica divisione tra Salento, Gargano e Tavoliere di Puglia. Nulla che si possa fare in un sol giorno, purtroppo, ma se accettate il suggerimento, sono qui a proporvi un itinerario lungo la parte centrale del tacco d’Italia.
Elemento imprescindibile resta la macchina, l’unico mezzo che vi consentirà di concentrare tutto nell’arco della giornata.
Spesso, infatti, mi viene chiesto quali sono i treni o gli autobus utili a un itinerario simile. Ahimè, richiederebbero troppo tempo.
Magari siete arrivati in aereo e vi toccherebbe noleggiare un auto. A tal proposito, vi segnalo www.easyterra.it, utile anche per confrontare i prezzi per il noleggio auto.

La Valle d’Itria, una delle bellezze di Puglia
Punto di partenza per la mia proposta di luoghi da visitare, è Alberobello, senz’altro una tappa da non perdere. Visitandola capirete perché è il mio luogo preferito di Puglia. Piccini, con quei suoi tetti cilindrici, i trulli di Alberobello mi ricordano il villaggio dei puffi.
A nemmeno 9 chilometri da qui, Locorotondo, affacciata sulla Valle d’Itria, vi farà sognare. Il suo centro storico, con le sue viuzze circolari, sarà in ogni suo angolo, la scena ideale da imprimere nelle vostre macchine fotografiche.

Percorrendo altri 18 chilometri, in quella meravigliosa vallata silenziosamente composta di trulli e campagne, sarete a Cisternino. E’ il classico paesello intonacato di bianco ma, vi assicuro, nelle sere d’estate è presa d’assalto dai turisti in cerca di un tavolo dove gustare la cucina tipica… le bombette di carne, ad esempio.

Ancora 15 chilometri e già di lontano scruterete la “città bianca” per eccellenza. E’ Ostuni, quella che mi fa venire in mente una torta a strati rivestita di panna o, se preferite, di pasta di zucchero rigorosamente di colore bianco. Dall’ alto della sua cattedrale, con il suo tipico rosone, che di recente ha visto convolare a nozze la tennista Flavia Pennetta, ammirerete il panorama fatto di ulivi e mare.
Lo so, avrete voglia di raggiungere quella distesa azzurra di acqua salata e lasciare che le onde vi cullino fino ad annullare ogni triste pensiero.

Fatelo percorrendo la strada tra gli ulivi che vi porta verso Montalbano. Se sarete attenti alle indicazioni stradali, riuscirete a far tappa al dolmen.
La storia qui, è conservata da quei magnifici ulivi secolari che le stanno attorno, testimoni della storia come vecchi sapienti con il dono dell’immortalità.

Da Torre Canne, a poca distanza dal dolmen, continuate a seguire la litoranea fino a Monopoli.
Il bello di questa cittadina affacciata sull’Adriatico, sta nel suo porticciolo. E poi il castello, i cannoni, i pescatori…


Ultima tappa di questo itinerario è la celebre Polignano a Mare. Per raggiungerla, da Monopoli percorrete i circa 10 chilometri di statale.

A strapiombo sul mare, la città natale di Domenico Modugno, è un posto incantevole. I balconi da dove ammirare l’intenso blu del suo mare, i vicoletti bianchi, la gente del posto… Polignano è uno dei luoghi indimenticabili di Puglia.
In verità, l’intera Puglia è indimenticabile.
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Apulia: itinerary in and around Itria Valley
There are so special places, to be beautiful beyond any subjective judgment, mine, for example.
It’s not just because Apulia is my land but because it’s really wonderful.
The old farmers, the olive trees, the whiteness of the historical centers, the sea, the food.
There are those who propose a route linked to nature, another to the history and so on.
Personally I prefer the classic division in “Salento”, “Gargano” and “Tavoliere di Puglia”.
Unfortunately, it’s impossible to visit all this in one day, but if you accept the suggestion, I’m here to advise a route along the central part in the heel of Italy.
However, it will be essential to have a car, the only means that will allow you to concentrate the itinerary in one day, in fact trains or buses would require too much time.
If you’ve arrived by plane, you should rent a car. In this regard, I would point out www.easyterra.it, also useful for comparing prices for car rental.
The starting point for my proposal of places to visit, is Alberobello, certainly a stopover not to be missed. Visiting it, you’ll understand why it’s my favorite place in Apulia. Small, with those cylindrical roofs, the trulli of Alberobello remind me of the village of the Smurfs.
That’s about six miles from here, Locorotondo, overlooking Valle d’Itria, will make you dream. Its historic center, with its circular alleys, will be, in every corner, the ideal scene to impress with your cameras.
Through that beautiful and silently valley, composed of trulli and campaigns, it’s 11 miles to Cisternino. It’s the classic whitewashed village but, I assure you, on summer evenings is overrun by tourists looking for a local to sample traditional food … rolled meats, for example.
Still 15 km and you can admire the “white city” par excellence. It’s Ostuni, the one that makes me think of a cake covered in creme fraiche or, if you prefer, with white sugar paste. From its top, where there’s the cathedral with its typical rose window, (here recently Flavia Pennetta got married), you can see the landscape of olive groves and the sea.
I know. Would you like to go to the sea, right?
Then, follow the road along the fields of olive trees, towards Montalbano. If you will be attentive to the directions, you’ll be able to make a stop at the dolmen.
The story, here, is preserved by those magnificent ancient olive trees that surround it, witnesses of history as wise old men with the gift of immortality.
From Torre Canne, not far from this dolmen, continue to follow the coast up to Monopoli.
The beauty of this small town overlooking the Adriatic, lies in its harbor, in the castle, in the work of the fishermen…
The last stop of this route is the famous Polignano a Mare. To get here, you can drive for the next 6 miles, on the state route from Monopoli.
The birthplace of Domenico Modugno, is a lovely town. The balconies from which to admire the deep blue of the sea, the white streets, the locals … Polignano is one of the unforgettable sights of apulia.
In truth, the entire Apulia is unforgettable.
Bellissimo questo itinerario, direi che c’è tutto!
Hey un momento…ma com’è che io non conosco le “bombette di carne”? Vado a googlare subito 😛
Secondo me le conosci! Forse le chiami “involtini di carne” oppure “braciole”. Sai che questo itinerario piace anche a me? Non googlo ma gongolo!
Baci baci sorella!
E infatti erano quelle, le “braciole” 😉 E’ che noi siamo sempre così coloriti con la terminologia culinaria! Però anche “bombette di carne” rendono l’idea 🙂
Bacione!
In verità manco al paese mio, che non dista molto da Cisternino, le chiamiamo braciole. E che vuoi fare, una terminologia specifica fa la differenza. Marò che fame ora.
Immagino che il post sia questo <3 Ovviamente conosco tutti i luoghi qui descritti, a parte Torre Canne. Mi hai fatto venire voglia di fare un on the road questo fine settimana, sempre che il caldo non sia asfissiante. Sicuramente rivedrei volentieri Ostuni e Cisternino (Alberobello è troppo turistica) e passerei dal mare. Chissà che domenica…
Purtroppo il caldo di questi giorni è davvero poco tollerabile.
Ostuni è la mia preferita per le sere estive e Alberobello, per quanto turistica, è unica. Io, stando abbastanza vicina ho modo di andarci quando i turisti sono pochi. In effetti è tutta un’altra cosa.
Ciao Roberta 🙂