
In una vallata pugliese, dal nome “Valle d’Itria“, se ne stanno diversi paeselli bianchi e piccini come perline disperse su di una tovaglia dal verde colore. Tra queste, Cisternino attende i turisti che in estate riempiono le stradine, piccole pure quelle, per condividere sapori ed atmosfere d’altri tempi.
Potreste venire “mangiati”, intendendo di venire sazi, ma i profumi delle tavole imbandite per i clienti delle numerose arrosticcerie, non vi risparmieranno l’acquolina in bocca: “bombette di carne” (che nei paesini di Puglia prendono ogni volta nomi diversi), “gnummridd” e salsicce che nelle serate estive allietano il palato di chi non rinuncia a cotanta tentazione.
Però, vi dico, se siete in Puglia, non rinunciate nemmeno ai piatti a base di verdura (vedi il purè di fave) che rappresentano una importante fetta di tradizione culinaria tipica.



I trulli, tipici della zona, se ne stanno intorno a Cisternino che, per la verità è un paesello tutto bianco (e il che non è comunque una novità da queste parti) fatto di casette che sembrano ridotte in scala.


Adoro perdermi per le sue viuzze con le strade coperte di “chianche”, i fiori che adornano qua e là, le signore affacciate ai balconi che non rinnegano mai un tuo “buongiorno” o “buonasera”, i tavoli apparecchiati (e pieni così di clienti) da scansare e i camerieri che scansano i turisti senza mai sbuffare perché, ti dicono, “noi siamo abituati”.



Nel percorso di sorrisi infiniti che ti dispensano a Cisternino ci sono una calma assoluta, un senso di pace, un po’ di fresco, il sentirsi sempre in vacanza, la voglia di restare.




Tutte le stradine convergono alla Piazzetta Vittorio Emanuele II, con la Torre dell’Orologio che scandisce il tempo senza che tu te ne accorga. Qui, si concentra la vita del paesello, la sua rilassatezza, la sua voglia di far festa, di condividere.

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Cisternino: a small place of Puglia
In a valley of Apulia, called “Valle d’Itria“, there are a lot of villages, white and old as beads scattered on a green tablecloth. Among these, in summer, the streets of Cisternino are full of tourists, to share the flavors and the atmosphere of the past.
In the summer evenings, even if you may be sated, you could feel hungry again because of the smells of dinner tables for customers of the many butchers with their traditional grilled meat (“bomblets meat”, which in the villages of Apulia are called with different names, “gnummridd” and sausages).
But if you are in Apulia, you should eat also vegetarian options (like fava beans) that represent an important slice of the culinary tradition.
The trulli, typical of this area, are around Cisternino that, for the truth, is a little and white town with houses on a small scale.
I love getting lost in its narrow streets, the flowers that adorn here and there, the ladies on the balconies happy for every “good morning” or “good evening”, the set tables for a lot of customers.
In the path of endless smiles of Cisternino there are an absolute calm, a sense of peace, a little fresh air, the feeling to be always on holiday, the desire to remain.
All the streets converge at Vittorio Emanuele II Square with the clock tower that marks the time. Here, life is concentrated ..its calm and its desire to have a feast to share.
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