Ci sono incontri, nella vita, che durano pochi minuti, addirittura pochi istanti capaci di avere in sé una forza tale da dare una direzione alla tua vita, o un significato nuovo alle cose, una differente prospettiva.

Quello che sto per condividere con chiunque leggerà queste righe, è l’incontro con una signora italiana all’aeroporto di Valencia, mentre tornavo in Puglia dopo un lungo viaggio in Spagna.
Me ne stavo seduta in attesa del mio volo.
Davanti ai miei occhi i primi viaggiatori, in fila, sistemavano le proprie valigie in modo che le dipendenti della Ryanair, già molto nervose, trovassero tutto secondo le regole che vogliono bagagli a mano non più pesanti di un tot di chili e nemmeno più grandi di certe dimensioni.
Ho iniziato a parlare con una signora gentile e come me in attesa del suo volo.
Il suo bagaglio era uno zaino. Mi spiega che ogni anno percorre un tratto del cammino verso Santiago de Compostela. Lei che parte sola, ma che sola non viaggia, pur partendo con l’essenziale, trova tutto quello che le occorre. Le basta sapere di avere la credenziale che si riempie di timbri, a testimonianza del suo pellegrinaggio a piedi, perché il Cammino di Santiago, mi ha spiegato, non è un semplice viaggio. E’ prima di tutto un viaggio di fede in cui sei certo che un solo paio di scarpe ti basterà per tutto il cammino, in cui sai che lungo la strada troverai chi affiancherà il suo passo al tuo, chi ti darà un pasto caldo, chi ti darà un tetto sotto il quale riparare il sonno nella notte o chi ti sosterrà nella fatica perché tu non ti arrenda.
E’ la Provvidenza, quella che non dà la preoccupazione del domani agli uccellini in cerca di briciole di pane. Ed è la Provvidenza che da senso al cammino di Santiago.
Lungo la via ti affidi a questo mistero, certo che non ti mancherà nulla a dispetto del bagaglio leggero.
Così, mi porto ogni giorno nel cuore l’esperienza di questa signora, che mi aiuta a non lasciarmi prendere troppo dall’ansia del domani verso cui ho tanti progetti ma anche la fiducia che arriverà sempre qualcuno, o qualcosa, che, in qualche modo, contribuirà a far andare le cose secondo la direzione che ho dato alla mia vita.
Ho molte curiosità sul Cammino verso Santiago di Compostela, che immagino fatto di strade di campagna percorse da gente stanca ma sorridente e motivata.
Di cammini come quello di Santiago ce ne sono anche altri. La via Francigena, per esempio, quell’insieme di strade che dall’Europa a Roma, da Roma alla Puglia, consentivano ai pellegrini d’imbarcarsi verso Gerusalemme, altra terra su cui spero di poter mettere i piedi.
E’ bello scoprire che ci sono altri modi per mettersi in cammino nel mondo. Meraviglioso scoprire che pure il cammino della vita andrebbe fatto così, con la valigia leggera, contenente l’essenziale.

About the Camino de Santiago de Compostela
There are meetings, in life, which last a few minutes, even a few moments, moments that can be in itself a force such as to give a direction to your life, or a new meaning to things, a different perspective.
What I’m sharing with anyone who will read these lines, is about the encounter with an Italian lady at Valencia airport when I came back in Puglia after a long trip in Spain.
So it happened that I was sitting waiting for my flight.
Before my eyes the first travelers, in a row, packed better their suitcases so that the employees of Ryanair, already very nervous, would find everything according to the rules that want cabin baggage not heavier than a certain number of pounds and even no very large.
I don’t even remember exactly when I started talking to a nice lady; she, like me, was waiting for his flight. Her luggage was a backpack and so it had been for his entire trip. She, each year, who walks along a stretch of the road to Santiago de Compostela.
She goes with the “credential”, that is filled with stamps, in testimony of his pilgrimage on foot. Because the Camino de Santiago, she explained to me, is not a simple journey. It’s above all a journey of faith in which you are certain that only one pair of shoes will be enough for the whole journey, where you know that down the road you will find those who walk with you, who will give you a hot meal, a roof for the night or a support so you do not give up.
It’s Providence, that helps the birds to not worry about the tomorrow. And it is Providence that gives meaning to the road to Santiago.
So, every day I have in my heart the experience of this lady, who helps me to not let me take too much from the anxiety of the future towards which I have so many projects but also the confidence that there will always be someone, or something, that, in some way , will help me to stay in the direction that I gave to my life.
I discovered, that there are other roads for the pilgrims. The Francigena Road, for example, that set of roads from Europe to Rome, from Rome to Puglia, that allowed to embark pilgrims to Jerusalem, other land on which I hope to put my feet.
It ‘s nice to discover that there are other ways to stay in the world. Wonderful to discover that even the way of life should be done so, with the lightweight suitcase, containing the essential.